Codere, multinazionale spagnola leader nel settore del gioco privato, ha chiuso il primo trimestre con ricavi per 363 milioni di euro, l’8,5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2015, un risultato - spiega il gruppo - "dovuto all’impatto della svalutazione delle valute, principalmente in Argentina e in minor misura in Messico". Una riduzione peraltro parzialmente compensata dagli incrementi registrati in Italia (12 milioni) e Spagna (4 milioni).
L' Ebitda normalizzato ha raggiunto i 62 milioni (con un margine che ha raggiunto il 17%) mentre il risultato netto ha registrato una perdita di 10,4 milioni, con un calo del 71% in meno rispetto a quanto registrato nello stesso trimestre dell’anno precedente. A tasso di cambio costante la compagnia è cresciuta dai 59 milioni registrati l’anno precedente ai 62 nel primo trimestre 2016.
Il numero di terminali di gioco ha raggiunto i 53.401, un incremento del 3,4% rispetto al primo trimestre 2015, grazie agli incrementi in Messico e in Italia, e nonostante la razionalizzazione del parco in Spagna (- 5%). Gli investimenti registrati a chiusura del primo trimestre 2016 hanno raggiunto i 25 milioni più che raddoppiando gli 11 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente.