Il piano Juncker, che punta a innescare almeno 315 mld di euro di investimenti nell'Ue entro il 2018, sta funzionando bene specialmente in quei Paesi, come la Bulgaria per esempio, in cui le banche si attivano per fare da intermediarie tra l'Efsi, il Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici, e le piccole e medie imprese, spiega il vicepresidente della Commissione Europea Jyrki Katainen, in una conferenza stampa nel corso del Brussels Economic Forum, a Flageyf una zona centrale della capitale belga.