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La frutta meglio del condizionatore contro il caldo, dal cocomero alle albicocche ecco la top 10

09 agosto 2016 | 14.56
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Per fronteggiare il caldo estivo la frutta è meglio di un condizionatore. Per questo bisogna sostenere i consumi di ortofrutta fornendo buoni consigli per difendersi dalle temperature torride. E' la Cia-Agricoltori Italiani a ribadire come frutta e verdura siano dei preziosi alleati in tal senso. "Con un battuta si potrebbe dire: 'Spegnete i condizionatori e approfittate del refrigerio di una pesca'" afferma la Confederazione italiana degli agricoltori che ha diffuso oggi un vademecum della frutta che disseta, nutre e favorisce l’abbronzatura, stilato dai frutticoltori italiani.

Nella top ten dei frutti dissetanti stilata dalla Cia al primo posto si colloca il cocomero composto al 95% di acqua. Tra le sue proprietà benefiche combatte il colesterolo, favorisce il sonno e aiuta il cuore. E’ ottimo anche come abbronzante perché protegge la pelle contro i raggi del sole e conta 30 calorie per etto. Segue subito al secondo posto il melone, a sua volta composto al 95% di acqua. Amico dell’abbronzatura per la forte presenza di carotene è un toccasana per i reni, per l’apparato digerente e svolge una importante funzione antiossidante. Le calorie sono 27 per 100 grammi.

Sul podio, al terzo posto la Cia colloca le pesche che hanno l’89% d’acqua e sono considerate da sempre il frutto della salute perché ricchissime di potassio, fosforo e vitamina C. Le pesche sono amiche della pelle, dello scheletro, del cuore e dei muscoli e cento grammi apportano 30 calorie. Al quarto posto arrivano le arance che, come in genere tutti gli agrumi, sono costituite all’88% di acqua. Ricchissime in vitamina C sono alleate dell’apparato respiratorio, del sistema immunitario e di quello cardiocircolatorio e dell’intestino. Apportano circa 38 calorie per etto.

Il quinto posto lo conquistano le susine composte all’87% di acqua e che hanno un forte potere dissetante per la ricchezza in sali minerali soprattutto potassio. Notevolissima la loro funzione antiossidante, un etto vale 32 calorie. Sesto posto alle fragole composte al 98% di acqua. Ricche di ferro e vitamina C, le fragole sono depurative, amiche di chi deve combattere ritenzione idrica e cellulite e sono un toccasana per i reni. Apportano circa 3 calorie all’etto.

Al settimo posto si collocano le nespole composte all’89% di acqua e che hanno molta vitamina A e vitamina C e l’acido formico alleato di intestino, fegato e cavo orale. Apportano circa 28 calorie per etto. Ottavo posto alle mele che contengono circa l’85% di acqua. Sono il frutto della salute per eccellenza in forza del pectina e dei flavonoidi che contengono ed hanno un forte potere antiossidante e rimineralizzante. Danno circa 50 calorie per etto.

Nono posto alle pere che contengono l’84% di acqua e sono alleate di cervello, ossa, intestino e apparato circolatorio. Ricchissime in calcio apportano circa 40 calorie per etto. Infine decimo posto alle albicocche che contengono circa l’83% di acqua, ricchissime in licopene e betacarotene sono alleate del sistema immunitario e dell’abbronzatura. Un etto vale circa 40 calorie.

Ma come consumare la frutta. Stando alle indicazioni dei frutticoltori della Cia la centrifuga è meglio del succo. Per ottenere il massimo dell’effetto dissetante e consumare anche parte della fibra della frutta è meglio infatti centrifugarla piuttosto che spremerla, fatta eccezione per gli agrumi. Inoltre mai dolcificare la frutta che non ne ha bisogno e specialmente se ci si vuole dissetare meglio consumarla senza nessuna aggiunta di zuccheri. Se proprio volete dolcificarla, allora è preferibile aggiungere un cucchiaino di miele.

La Cia ricorda inoltre che nella buccia della frutta c’è tutto. Se comprate frutta lavatela accuratamente, se è biologica ancora meglio. Evitate, avvertono i frutticoltori, di sbucciarla, perché buona parte dei nutrienti e soprattutto della fibra (effetto saziante) si trova proprio nella buccia. Conservare la frutta non è difficile. Va riposta in frigo meglio se incartata e mai nella plastica, attenzione alle mele che fanno maturare l’altra frutta e quindi conservatele separatamente. Attenzione a non far scendere troppo la temperatura: la frutta ne soffre.

Per evitare di sprecare la frutta qualora fosse un po’ troppo matura niente di meglio che fare una macedonia da arricchire con il succo della frutta stessa che avrete tagliuzzato e un po’ di miele e anche con un po’ di frutta secca per avere un pasto completo e salutare. Infine in estate il sorbetto è davvero un alleato e si può preparare tranquillamente in casa. Farlo è semplicissimo, richiede solo un po' di pazienza, assicurano i frutticoltori della Cia.

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