Visto che i rischi di una frenata brusca del commercio internazionale sono molto concreti, in Europa bisogna stare molto attenti, pur rimanendo nell'alveo della responsabilità, a non adottare misure procicliche in senso negativo, "perché nessuno lo può sopportare", avverte il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, a margine del Consiglio Competitività a Bruxelles, parlando dello stato dei rapporti tra Commissione Europea e Italia, in materia di conti pubblici.