Le piccole imprese non dovranno essere discriminate, negli acquisti realizzati dalla pubblica amministrazione; i consolati avranno diritto a una quota delle entrate realizzate attraverso le domande di cittadinanza; il personale assunto dall'Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo sarà pagato con le risorse del fondo per il pubblico impiego. Sono alcune delle modifiche alla legge di bilancio, introdotte dalla commissione Bilancio della Camera. Tra le principali misure approvate si segnalano le seguenti:
FARMACI: Sarà necessario il parere della Commissione consultiva tecnico-scientifica (Cts) dell’Aifa, sulla determinazione dei criteri per la classificazione dei farmaci innovativi, di quelli a innovatività condizionata e dei farmaci oncologici innovativi.
PMI: Le misure per la razionalizzazione degli acquisti della pubblica amministrazione non devono discriminare o escludere le piccole imprese.
CITTADINANZA: Il 30% dei versamenti, effettuati per le domande di riconoscimento della cittadinanza italiana sarà destinato al ministero degli Esteri, che trasferirà le risorse agli uffici dei consolati di ogni circoscrizione, in percentuale alle somme realizzate. Le quote saranno destinate al rafforzamento dei servizi consolari, per i cittadini italiani residenti o presenti all'estero. La priorità sarà l'assunzione di personale locale, che si dovrà occupare dello smaltimento dell'arretrato, relativo alle pratiche di cittadinanza.
FONDO P.I.: Il personale dell'Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo, assunto a tempo indeterminato, sarà pagato attraverso il Fondo per il pubblico impiego. Le risorse stanziate, di conseguenza, aumentano di 800.000 euro nel 2017 e 3 milioni di euro a partire dal 2018. Viene fissato il termine di 90 giorni per l'adozione del termine Dpcm, per la ripartizione del fondo per finanziare le vicende contrattuali e le nuove assunzioni presso alcune amministrazioni pubbliche. Inoltre i ministeri dell'Interno e della Difesa dovranno esprimere il proprio parere per l'adozione del decreto.
