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Prioritalia: lancia nell’Alto milanese Vo.La.Re., focus start up e inoccupati

13 dicembre 2016 | 07.47
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Prioritalia: lancia nell’Alto milanese Vo.La.Re., focus start up e inoccupati

Manager e pubblico si saldano. Dai comuni dell'Alto milanese parte la prima azione sul territorio promossa da Prioritalia, il movimento dei manager creato nel 2012 da Cida, Federmanager, Manageritalia, Fenda, Fidia e Sindirettivo Centrale, che punta sulle connessioni sociali per valorizzare l’intelligenza giovane e innovativa del Paese e promuovere così processi di modernizzazione e di sviluppo diffusi.

Consegnato un working paper alle amministrazioni pubbliche che delinea il contributo dei manager anche in termini di give back per la governance delle città, Prioritalia lancia nell'area metropolitana milanese il primo progetto con Vo.La.Re., acronimo di volontariato, lavoro, responsabilità, rivolto al consolidamento di start up innovative e accompagnamento e orientamento di un centinaio di inoccupati.

Un primo passo presentato a Milano nell'ambito dell'incontro 'Leadership civiche per le città di domani', con tanto di 'warking paper', piattaforme collaborative per lo sviluppo urbano dove è stato discusso, tra l'altro, quanto emerso dall'indagine di G&G Associated per Prioritalia che ha analizzato un campione di 1.000 cittadini rappresentativo della popolazione di 15 tra le principali città italiane.

Gli intervistati hanno espresso “grave malessere urbano” e profondo bisogno di “legalità e sicurezza”. La qualità della vita (giudicata con una votazione da 1 pessima a 10 eccellente) è mediamente insufficiente 5,4. La città che mostra il disagio più accentuato è Roma (4,1), subito seguita dalle grandi città del Sud (Palermo 4,4, Napoli 5 e Bari 5,3). Milano raggiunge appena la sufficienza (6).

Le urgenze. La lotta alla corruzione è l’intervento ritenuto più urgente, la priorità assoluta, in ogni dove (voto medio 8,2 in una scala che va da 1 nessuna urgenza a 10 estrema urgenza), su tutti prevale in negativo Roma (voto 9), Milano si situa all’8,5. Il “treno dei desideri” corre verso la sicurezza, richiesta dal 41% del campione, trasversale a tutte le città, ma più evidente a Napoli (59%), Bari (57%), Bologna (56%), Milano (55%).

Poi viene il lavoro (28% del campione) fortemente sentito a Napoli (41%), Torino (39%), Palermo (31%). A Milano lo chiede il 26% del campione. Poi c’è l'ambiente e la sostenibilità, in particolare la riduzione dell’inquinamento richiesto soprattutto a Milano (19%), Torino (12%) e Roma (10%). In termini di attese, ci si aspetta soprattutto un migliore decoro urbano (56% del campione), una migliore viabilità (50%), un potenziamento della rete di trasporti pubblici (36%). Da non trascurare, inoltre, la richiesta di riqualificazione e di sviluppo delle periferie (23%), chiesta con forza dai cittadini di Napoli (38%) e Milano (33%).

Si arriva così al contributo dei manager. In un clima di generale sfiducia nella classe politica, i cittadini intervistati sono favorevoli ad un ruolo dei manager a sostegno della gestione operativa a supporto delle Amministrazioni locali. Un contributo non solo diretto, ma anche in termini di impegno civile e disinteressato. Il 78% degli intervistati, infatti, è convinto che il contributo attivo dei manager sia importante per individuare e ottimizzare le risorse (92%), lavorare per obiettivi e motivare le persone (91%), innovare, gestire bene i conti (90%), avere strategie a lungo termine (89%), appassionarsi al proprio lavoro (86%).

Ma prima delle competenze professionali, le aspettative dei cittadini verso una governance dei manager investono soprattutto il fronte etico: onestà, trasparenza, realismo. Un'attestazione importante di fiducia, un riconoscimento del senso civico, solidale e dinamico del manager: una buona base da cui partire per costruire le “Città di Domani”.

Così continua l’impegno di Prioritalia che punta sulle connessioni sociali per valorizzare l’intelligenza giovane e innovativa del Paese e promuovere così processi di modernizzazione e di sviluppo diffusi. Dopo l’indagine qualitativa e qualitativa, gruppi di lavoro formati da stakeholder hanno elaborato delle proposte per lo sviluppo delle città in tre aree: Domani Digitale, Open e Sostenibile, presentate oggi a Milano.

Si tratta di un percorso che sfocia in proposte di azioni di sviluppo urbane contenute in un working paper che delinea il contributo dei manager anche in termini di give back per la governance delle città. Lo fa con interventi di mentorship e accompagnamento mirati a start up, come nel caso del progetto Vo.La.Re. (Volontariato, lavoro, responsabilità), e altri progetti innovativi sui territori, facendo sinergia con tanti attori istituzionali e non e con le Amministrazioni locali.

Tra gli ospiti della tavola rotonda, Piattaforme Collaborative per le Leadership Civiche, hanno preso parte Roberto Beccari, presidente Manageritalia Milano; Tiziana Bernardi, senior advisor Progetto Vo.La.Re.; Maurizio Betelli, direttore generale Eurolavoro-Afol Ovest Milano; Sara Bettinelli, presidente Conferenza dei Sindaci dell’Alto Milanese; Roberto Panzarani, advisor Prioritalia; Bruno Villani, vice presidente Aldai-Federmanager. I lavori sono stati aperti da Marcella Mallen, presidente di Prioritalia, mentre le conclusioni sono state tratte da Roberta Cocco, assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano e da Guido carella, presidente di Manageritalia.

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