La pressione fiscale nel terzo trimestre del 2016 è stata pari al 40,8%, segnando una riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo rileva l'istat nell'ultimo Conto trimestrale.
Inoltre, nello stesso periodo, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,3%.
La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari al 9,3% (in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente) fa sapere l'Istat. In presenza di un incremento congiunturale dello 0,2% del deflatore implicito dei consumi delle famiglie, il potere d’acquisto delle famiglie è aumentato dello 0,1%.
E ancora, per quanto riguarda i conti pubblici, nel terzo trimestre 2016 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 2,1% con un lieve peggioramento (+0,1 punti percentuali) rispetto allo stesso trimestre del 2015.