Nel bimestre gennaio-febbraio c'è stato un aumento pari a 32 persone in più morte sul posto di lavoro rispetto al 2016. Lo rende noto l'Inail, che precisa come "sul dato pesino i tragici eventi che si sono verificati in Abruzzo". Per quanto riguarda le denunce di infortunio, le stime ancora provvisorie indicano un incremento, nei due mesi presi in esame, pari a +1,9% annuo.
"A seguito della valanga che ha travolto l’hotel di Rigopiano e della caduta dell’elicottero di soccorso presso Campo Felice - precisa l'Inail - sono state registrate 15 denunce di infortunio mortale di lavoratori, quasi la metà dell’incremento dei casi rilevati rispetto ai primi due mesi del 2016".
Inoltre, sottolinea ancora l'istituto "la stima corretta del fenomeno infortunistico necessita di un’analisi di periodo più ampia per consentire l’adeguato consolidamento dei dati". Infine, l’Inail segnala che le "denunce di infortunio presentate all’Istituto sono ancora oggetto di istruttoria e, dunque, non rappresentano casi effettivamente accertati".