"E' stata l'Europa che mi ha permesso di realizzare il mio sogno di andare nello spazio". L'astronauta italiana dell'Esa Samantha Cristoforetti ha sottolineato così l'importanza dell'unità dei Paesi Ue per portare avanti "missioni che sembravano fantascientifiche, per realizzare i sogni di tanti giovani, di tante persone", parlando al lancio de "La mia casa della storia europea", inaugurata oggi in Campidoglio dal Parlamento Europeo alla presenza di oltre 200 ragazzi delle scuole ambasciatrici dell'assemblea di Strasburgo, nell'ambito delle celebrazioni per i 60 anni dei Trattati di Roma.
Cristoforetti ha sottolineato di essere andata nello spazio "come astronauta europea dell'Esa e nell'ambito della missione 'Futura' dell'Agenzia Spaziale Italiana". Questo aspetto, ha rilevato Samantha, "dimostra come un progetto nazionale possa svilupparsi all'interno di un progetto europeo".
"Quando sono fuori dall'Europa, quando sono in Russia o negli Stati Uniti per i miei addestramenti, io sono un'astronauta europea ed essere italiana è un fattore in più" ha affermato ancora la prima donna astronauta del nostro Paese, capitano dell'Aeronautica Militare, che ha svolto la sua missione da record per 200 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale.
"La forza dell'Europa è nella collaborazione e noi dobbiamo essere tutti campioni della collaborazione" ha continuato Samantha Cristoforetti. "La collaborazione costa, è difficile, non è scontata e non tutti sono capaci a realizzarla, ma -ha osservato- si è campioni a fronte di sfide difficili non su cose facili". "Dobbiamo essere tutti noi europei campioni di collaborazione" ha esortato ancora la prima donna astronauta italiana.
