La crisi di Alitalia è costata finora agli italiani la bellezza di 308 euro a famiglia. E' il Codacons a fare i conti in tasca agli italiani che più volte hanno dovuto farsi carico della gestione catastrofica della ex-compagnia di bandiera, con un conto salito a 7,4 miliardi di euro per l'intera collettività.
“Ogni singola famiglia italiana ha sostenuto la crisi di Alitalia sborsando negli ultimi anni 308 euro, per ritrovarsi oggi una compagnia aerea prossima al fallimento. Per questo non accetteremo ulteriori salvataggi con i soldi dei contribuenti, e siamo pronti a denunciare il Governo alla Corte dei Conti e alle autorità europee se interverrà con risorse pubbliche sul caso Alitalia”, denuncia il presidente Carlo Rienzi.Ma il Codacons lancia anche l’allarme biglietti in vista di una possibile sospensione dei collegamenti.
“L’operatività nel breve termine sembra garantita ma l’Enac deve intervenire con urgenza per evitare che gli utenti si ritrovino in mano titoli di viaggio inutilizzabili e per i quali non sarà possibile ottenere alcun rimborso", prosegue Rienzi che annuncia l'invio di una "diffida urgente all’Enac" per sollecitare "la limitazione dell’emissione di biglietti al solo periodo in cui è garantita con assoluta certezza l’operatività dei voli Alitalia, periodo prorogabile di volta in volta a seconda degli sviluppi della situazione, nell’esclusivo interesse degli utenti”.
