La busta paga riassume tutti gli elementi che contribuiscono alla retribuzione di un lavoratore. Tra questi a interessare di più è lo stipendio effettivamente accreditato sul conto, le ferie e i permessi maturati, il Trattamento di fine rapporto (Tfr) e le tasse.
Le voci principali. In alto ci sono i dati anagrafici della ditta, del datore di lavoro e del dipendente con la tipologia di contratto di lavoro e il livello retributivo. C'è, poi, il riassunto delle presenze con i giorni e le ore lavorate, malattia, eventuali straordinari, ferie e permessi maturati.
Scendendo troviamo le voci relative alla retribuzione, composta da paga base, contingenza, scatti di anzianità e altre indennità. La somma di tutte queste voci forma la paga lorda. In basso a destra si trovano il 'totale delle competenze' e quello delle 'trattenute': lo stipendio netto mensile si ottiene sottraendo la seconda voce alla prima.
La parte bassa della busta paga riguarda le trattenute fiscali ossia l' IRPEF, che è l'imposta sul reddito delle persone fisiche, i contributi previdenziali, che vanno all'INPS, e il Trattamento di fine rapporto (Tfr), più conosciuto anche come liquidazione. L'assegno familiare, se c'è, è spesso indicato con la sigla ANF ed è erogato dall'INPS su richiesta del lavoratore. Si tratta di un aiuto per affrontare le spese impreviste di una famiglia e si aggiunge al netto in busta.