cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 20:51
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Il generale Toschi: "Ispezione su 3mila evasori Iva"

17 maggio 2017 | 18.04
LETTURA: 2 minuti

Il comandante generale della Guardia di Finanza, Generale Giorgio Toschi (FOTOGRAMMA) - (FOTOGRAMMA)
Il comandante generale della Guardia di Finanza, Generale Giorgio Toschi (FOTOGRAMMA) - (FOTOGRAMMA)

E' "in avanzata fase di esecuzione su tutto il territorio" ad opera dei Reparti del Corpo della Gdf "una campagna ispettiva su 3.000 soggetti selezionati in quanto responsabili di consistenti evasioni all'imposta sul valore aggiunto e non collaborativi rispetto all’invito a ravvedersi". Così il comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi, nel suo intervento ad un convegno sul fisco al Mef.

Inoltre, "delle circa 52.000 deleghe d’indagine delle Procure della Repubblica in materia di reati tributari, complessivamente sviluppate dai reparti nel periodo 2014-2016, oltre il 60 % riguardano gli illeciti più gravi di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione" ha aggiunto il comandante generale delle Fiamme Gialle.

Infatti "l’azione dei reparti - ha spiegato - si concentra verso quei fenomeni evasivi che assumono rilevanza penale non solo per l’entità delle imposte evase, ma soprattutto per le modalità attuative poste in essere, fondate su documenti falsi, sull’organizzazione di truffe su vasta scala, su articolate manovre di occultamento di capitali e di trasferimento di ricchezze all’estero, su fittizie interposizioni anche attraverso società 'fantasma' o 'di comodo', nella prospettiva di individuarne i responsabili e aggredire le ricchezze da questi illecitamente accumulate".

Infine, ha sottolineato Toschi, "un tema di portata strategica riguarda la necessità di mettere a punto nuove forme di analisi e monitoraggio per la platea di circa 5 milioni di imprese minori e lavoratori autonomi che fanno parte della cosiddetta 'fiscalità di massa'".

"Nella piena consapevolezza - ha aggiunto - che è impossibile ma soprattutto inutile pensare a misure di controllo 'massivo', la Guardia di Finanza crede molto in un sistema che possa combinare la possibilità per il contribuente di verificare di persona e migliorare spontaneamente il suo grado di 'fedeltà fiscale', con la capacità per gli Organi di controllo di affinare le proprie analisi di rischio così da circoscrivere i soggetti ispezionabili".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza