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Fisco

Rottamazione cartelle, arriva il conto: come pagare

08 giugno 2017 | 11.32
LETTURA: 4 minuti

(Fotogramma)
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di Manuela Montebello

Arriveranno entro il 15 giugno ai contribuenti che hanno chiesto la rottamazione delle cartelle le comunicazioni di Equitalia con l’ammontare delle somme dovute. Saranno fornite tutte le informazioni in merito all'accoglimento o eventuale rigetto della adesione; agli eventuali carichi di debiti che non possono rientrare nella definizione agevolata; all'importo/i da pagare; alla data/e entro cui effettuare il pagamento.

La comunicazione conterrà anche i bollettini di pagamento in base alla scelta che è stata effettuata al momento della compilazione del modulo DA1 e il modulo per l’eventuale addebito sul conto corrente. Ma come si pagano gli importi dovuti?

È possibile effettuare i versamenti presso la propria banca, agli sportelli bancomat (ATM) degli istituti di credito che hanno aderito ai servizi di pagamento CBILL, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a ITB e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Equitalia e con l'App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa e, infine, direttamente agli sportelli di Equitalia.

Per aderire al servizio di addebito diretto su conto corrente, è necessario che la richiesta di attivazione del mandato, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti dal Sistema Interbancario, sia presentata, alla banca del titolare del conto, almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.

Ad esempio per la scadenza rata del 31 luglio 2017 il servizio andrà richiesto entro e non oltre l’11 luglio. Nel caso il servizio venga richiesto oltre tale data, l‘addebito diretto sul conto corrente sarà attivo dalla rata successiva. In quest’ultimo caso il pagamento della rata in scadenza il 31 luglio 2017 dovrà essere eseguito con una delle altre modalità.

Sulla base dei debiti indicati nella dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, Equitalia ha previsto 5 tipologie di comunicazioni per le possibili casistiche:

AT - Accoglimento totale della richiesta: hai un importo da pagare per i debiti “rottamabili” e non hai nulla da pagare per eventuali debiti non “rottamabili”;

AP - Accoglimento parziale della richiesta: sia per i debiti “rottamabili” che per quelli non “rottamabili”, hai un importo da pagare;

AD - Sia per i debiti "rottamabili" che per gli eventuali debiti non “rottamabili" non devi pagare nulla;

AX - Per i debiti "rottamabili" non devi pagare nulla mentre hai un debito residuo da pagare per i debiti non “rottamabili";

RI - Rigetto: i debiti che hai indicato nella dichiarazione di adesione non sono "rottamabili" e hai quindi un importo da pagare.

Ogni comunicazione contiene un prospetto di sintesi con l’elenco delle cartelle/avvisi e l’indicazione dettagliata in merito: al totale del debito residuo (sia definibile, sia escluso dalla definizione); al debito residuo oggetto di definizione; all’importo da pagare per la definizione agevolata del debito; al debito residuo escluso dalla definizione: in questo caso (debiti non rottamabili), nella comunicazione ci sarà un ulteriore prospetto con l’elenco dei “carichi non definibili” con l’evidenza delle specifiche motivazioni di esclusione.

A partire dal 16 giugno una copia della comunicazione sarà disponibile anche nell’area riservata del portale www.gruppoequitalia.it.

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