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Dai voucher al 'Libretto di famiglia', cosa cambia e come funziona

20 agosto 2017 | 17.06
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(FOTOGRAMMA) - (FOTOGRAMMA)
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Sostituisce i vecchi voucher ma non può essere utilizzato da chi svolge attività professionale o d’impresa. Ne possono beneficiare invece le famiglie per pagare il lavoro occasionale solo a determinate categorie di lavoratori. E' il Libretto Famiglia 2017 a cui 50&PiùEnasco, Istituto di patronato e di assistenza sociale, ha dedicato un focus.

Il Libretto Famiglia 2017 è il nuovo strumento introdotto dal governo Gentiloni con la manovra correttiva 2017 in sostituzione dei vecchi voucher Inps aboliti a partire da marzo di quest'anno.

LE NOVITA' - La novità principale rispetto ai voucher è nei limiti d’utilizzo: datore di lavoro e lavoratore non potranno chiedere o effettuare prestazioni per un valore che superi i 5.000 euro all’anno. In più, ciascun lavoratore potrà offrire prestazioni a un singolo committente fino a un massimo di 2.500 euro nel corso dello stesso anno. Superata quella soglia, scatterà l’obbligo di assunzione a tempo indeterminato. Nessuno di questi limiti vale per il settore agricolo, dove però l’utilizzo del nuovo 'contrattino' sarà limitato a pensionati, disoccupati, studenti e persone che ricevono sussidi integrativi.

A CHI SI RIVOLGE - Il Libretto di Famiglia più che un voucher o un buono, è un vero e proprio libretto nominativo prefinanziato, rivolto alle persone fisiche che non esercitano attività professionale o d’impresa, infatti può essere utilizzato esclusivamente dalle famiglie per pagare la prestazione occasionale solo a determinate categorie di lavoratori; la famiglia interessata dovrà prima acquistare il Libretto tramite Inps o Poste Italiane, poi ricaricare la somma di denaro desiderata, inviare un'apposita comunicazione all'Istituto di previdenza e solo successivamente l’Inps potrà pagare la prestazione.

IL VALORE - Il Libretto famiglia è composto da titoli di pagamento il cui valore nominale è fissato in 10 euro. L’importo compensa attività lavorative di durata non superiore a un’ora, di cui 8 euro finiscono nelle tasche del lavoratore, mentre 1,65 euro sono destinate alla contribuzione IVS alla Gestione separata Inps, con 0,25 al premio assicurativo Inail e 0,10 ad oneri gestionali.

LE TASSE - I titoli di pagamento inoltre sono esenti dalla tassazione delle imposte sul reddito e valgono ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno. Il lavoratore ha diritto a: riposo settimanale; assicurazione contro gli infortuni; iscrizione alla gestione pensionistica separata.

LE ATTIVITA' - Le attività remunerate tramite il Libretto famiglia sono tassativamente indicate dalla legge e consistono in: piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione; assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità; insegnamento privato supplementare.

COME FUNZIONA - Per evitare gli abusi che si registravano sui voucher, la nuova procedura richiederà più informazioni. Soprattutto, una volta che il committente avrà comunicato un previsto utilizzo del lavoro occasionale, il lavoratore a sua volta potrà entrare nella piattaforma informatica e confermare di aver svolto l’attività. In questo modo non sarà possibile per il committente annullare la prestazione successivamente. Un’altra contromisura prevede verifiche specifiche nei confronti di quei committenti che annulleranno troppo spesso le prestazioni di lavoro occasionale notificate in precedenza.

ON LINE - Per usufruire del Libretto famiglia sia il committente che il prestatore devono accedere e registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online dedicato. Al termine della prestazione lavorativa e non oltre il terzo giorno del mese successivo allo svolgimento della prestazione stessa, il committente è tenuto a comunicare: i dati identificativi del prestatore; il compenso pattuito; il luogo di svolgimento della prestazione; la durata; l’ambito di svolgimento; altre informazioni per la gestione del rapporto.

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