"Alitalia è una delle storie più tristi dell'Italia degli ultimi tempi". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, nel corso di un'intervista su La7. "Oggi abbiamo più di tre offerte sul campo: una più finanziaria, due più industriali. Le valuteremo partendo dalla priorità numero uno, quella di assicurare collegamenti, con meno soldi pubblici possibili e, terzo, la questione dei lavoratori che hanno una responsabilità", prosegue senza sbilanciarsi sul valore della compagnia.
Quello che è certo è che gli italiani hanno pagato 8 miliardi per salvare Alitalia "in cambio di una compagnia sempre più piccola e sempre più mal funzionante. Se la cedevamo con un accordo ad un grande player internazionale avremmo servizi avuto migliori e non avremmo buttato via soldi. L'italianità intesa in questo senso - conclude - porta solo a disastri".