Anche Vivendi presenta ricorso al Capo dello Stato in merito al golden power nell'ultimo giorno utile per farlo. E' quanto si apprende da fonti finanziarie. Come già deciso da Tim lo scorso 25 gennaio, l'azionista francese del gruppo telefonico ha scelto la strada di un ricorso che è quasi considerato 'tecnico', ma che non costituisce un passo indietro rispetto ai buoni rapporti intessuti dal gruppo con il governo dall'avvento dell'ad Amos Genish.
Oggetto del ricorso di Vivendi, secondo le stesse fonti, sarebbe l'articolo 1 del decreto sul golden power. Approvato il 16 ottobre scorso dal governo, il provvedimento sul golden power è stato notificato a Tim il 2 novembre scorso. Le misure sono relative ai piani di sviluppo, investimento e manutenzione delle proprie reti e impianti e indicano anche l’obbligo di notificare ogni azione societaria che possa avere un impatto sulla sicurezza e funzionamento delle stesse infrastrutture.