"A partire dal 2024, nel centro della città di Roma sarà vietato l'uso di automobili diesel". La sindaca Virginia Raggi è stata chiara, spiegando nel suo post su Facebook che "I cambiamenti climatici stanno modificando le nostre abitudini di vita. Le nostre città rischiano di trovarsi di fronte a sfide inattese. Assistiamo sempre più spesso a fenomeni estremi". "Per questo - ha sottolineato - dobbiamo agire velocemente" e "se vogliamo intervenire seriamente dobbiamo avere il coraggio di adottare misure forti. Bisogna agire sulle cause e non soltanto sugli effetti".
La battaglia al diesel è insomma iniziata. Una battaglia internazionale visto che sono già molte le città europee che si stanno mobilitando per fermare presto i veicoli più inquinanti: un elenco che include Atene, Madrid, Parigi, Copenaghen, Stoccarda, Oslo e altre ancora.
E proprio ieri il Tribunale amministrativo federale di Lipsia ha stabilito lo stop ai diesel anche nelle città tedesche, per motivi di tutela della qualità dell'aria. Al centro del caso ci sono Duesseldorf e Stoccarda, ma la pronuncia del tribunale apre la strada al divieto anche in altre città.
Anche le case automobilistiche non stanno a guardare. E' di pochi giorni fa la notizia che Fiat Chrysler Automobiles sta valutando la possibilità di dire addio alle auto diesel entro il 2022. Ma, visto che dopo il dieselgate la quota di mercato dei motori a gasolio è diminuita molto, sono diversi i gruppi (come Toyota e Volkswagen) che hanno deciso di 'scaricare' il diesel.