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Ragazzi di San Patrignano diventano parrucchieri grazie a l’Oréal

17 maggio 2018 | 17.21
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Ragazzi di San Patrignano diventano parrucchieri grazie a l’Oréal

Daniele ha iniziato tagliando barbe e capelli quand’era in carcere a Regina Coeli e ora sogna di aprire il suo barber shop. Irene, invece, adora le acconciature, la considera una forma d’arte "a suo modo". Daniele e Irene sono due allievi della prima edizione di ‘Dacci un taglio’, il corso professionale biennale per acconciatori finanziato e organizzato da l’Oréal Italia e rivolto a 14 ragazzi, tra i 17 e i 35 anni, ospiti della comunità di recupero di San Patrignano, che dal 1978 accoglie persone che soffrono di dipendenze e marginalizzazione sociale per aiutarle a ricostruirsi un futuro attraverso un percorso di riabilitazione.

Il corso, presentato oggi nella sede della comunità a Coriano, nel riminese, da Antonio Tinelli, presidente della comunità, Alexandra Palt, direttore mondiale della sostenibilità di L’Oréal e vicepresidente esecutivo della Fondazione l’Oréal, e da Marco Vasario, direttore generale della divisione Prodotti Professionali, è riconosciuto ufficialmente dalla Regione Emilia-Romagna, comprende un monte di 1.800 ore, cioè 1.100 ore di lezione e 700 ore di stage, e si conclude con una certificazione che consentirà ai partecipanti, cioè ai ragazzi della comunità, di esercitare la professione una volta terminato il loro percorso di recupero.

Tra le materie insegnate ai ragazzi, diagnosi del capello, hairstyle, customer relationship management in salone e business management, per imparare, non solo a curare i capelli dei clienti, ma anche a gestire, un giorno, la propria attività.

"Quello di l’Oréal e quello di San Patrignano apparentemente sono due mondi distanti – racconta Tinelli - invece oggi posso affermare che tra i due c’è stata una contaminazione positiva e virtuosa. L’Oréal si è inserita con delicatezza incontrando le nostre ragazze per insegnare loro a prendersi cura di sé, a valorizzarsi e a recuperare quella femminilità sana che avevano perso. Abbiamo poi voluto spostare l’asticella più in alto, aprendo lo spazio della relazione con la sfera professionale per dare ai nostri ragazzi la preparazione ad affrontare il mondo come da sempre San Patrignano fa in altri contesti".

"Il fare, infatti – prosegue Tinelli - configura poco a poco un bagaglio di competenze che appartiene ai singoli, veicolo per la conquista della loro autonomia. Oggi mi piace pensare che il futuro è di chi cura e protegge la bellezza, intesa come amore per il prossimo, per la vita, per i traguardi personali e professionali che grazie a l’Oréal possiamo offrire ai nostri ragazzi".

Il corso è gratuito e finanziato da l’Oréal Italia e dalla Fondazione l’Oréal che si sono fatti carico dei costi di gestione, della fornitura del materiale di lavoro per ciascun partecipante, della strutturazione dell’offerta formativa, la supervisione di percorsi di formazione e lezioni in aula/salone, condotti dalla divisione l’Oréal Professionnel, la fornitura di prodotti per parrucchieri e la relativa formazione tecnica, la consulenza sulle novità di prodotto e styling.

L’Oréal, attraverso la sua rete di clienti e commerciale, si occuperà inoltre, a fine corso, di reperire sul territorio opportunità di stage e di apprendistato supervisionando la ricerca di lavoro dei partecipanti e promuovendo per loro il reinserimento nel mondo del lavoro.

"L’obiettivo di questo progetto – sottolinea Vasario - non è solo quello di fornire un servizio all’interno comunità, ma preparare questi ragazzi a un nuovo mestiere, una professione che è appagante ed è affascinante e opera in un mercato molto importante, quello dei saloni e della bellezza, che in Italia vale poco meno di 8 miliardi di euro".

"Io vengo da una famiglia fantastica, che mi ha sempre sostenuto, ma ho avuto comunque un’infanzia difficile a causa del bullismo – racconta Daniele, 35 anni, uno dei partecipanti al corso per acconciatori -. E’ stato questo a condurmi su una strada sbagliata, che poi mi ha portato a drogarmi, al carcere e ad altre comunità prima di questa. Ho perso tanti anni della mia vita ma non mi scoraggio, finalmente ho dei sogni e dei progetti e non permetterò a nessuno di fermarmi".

A Daniele è sempre piaciuto tagliare capelli, "ricordo che li tagliavo a tutti i ragazzi del mio condominio, ma è sempre stato un gioco. Così quando sono entrato a San Patrignano e ho visto che c’era questo corso non ho esitato. E’ molto impegnativo, ma quando taglio i capelli provo come un senso di libertà che mi era sconosciuto. Ho sempre lavorato, da quando avevo 13 anni, ma era per lo stipendio, ora invece inseguo il mio sogno, aprire il mio barber shop. Magari non ce la farò, ma ora ho i mezzi per lottare".

"La bellezza e la cura di sé sono una parte importante nel percorso di auto-ricostruzione esistenziale e di inclusione sociale. Per questo la Fondazione L’Oréal è impegnata nello sviluppo di iniziative a supporto delle persone vulnerabili che si trovino a dover superare situazioni particolarmente difficili, per aiutarle a sentirsi e vivere meglio" è il commento di Alexandra Palt.

"Il nostro progetto ‘Beauty for a Better Life’ – sottolinea - prevede un programma internazionale di training gratuiti di elevata qualità per formare ai mestieri della bellezza le persone in difficoltà. Il programma è già stato sviluppato in trenta paesi, consentendo a circa 4.000 persone ogni anno di raccogliere queste opportunità di formazione, reintegrandosi nella società".

"La partnership con San Patrignano in Italia – conclude Palt - è un passo importante che, alla luce della riconosciuta competenza della comunità nei processi di riabilitazione dalle dipendenze, consente a sempre più persone di trarre il maggior beneficio da questi programmi".

La collaborazione tra L’Oréal e San Patrignano risale al 2014, quando l’azienda di cosmesi ha donato alla comunità, nel 2016, il Sanpa Hair, il salone di bellezza interno alla struttura, di fatto un luogo di formazione oltre che di servizio. La sinergia ha avviato nel tempo anche diverse edizioni di make up tutorial, corsi di trucco e di bellezza per rafforzare l’autostima delle ragazze che vi partecipano, cioè le ospiti della comunità. La partnership in tutte le sue forme rientra nelle finalità espresse dal programma di sostenibilità del Gruppo, ‘Sharing Beauty with All’, a sostegno delle comunità e per favorire l’ingresso di persone con disagio nel mondo del lavoro.

Nel 2017 anche la Fondation L’Oréal ha voluto sostenere il corso di San Patrignano con una donazione nel contesto del programma ‘Beauty for a Better Life’ e L’Oréal Italia ha promosso la presenza di San Patrignano, per la sua esperienza nell’innovazione sociale, all’interno del programma ‘Beauty for a Better Life Alliance’, una rete di organizzazioni che nel mondo si occupano di percorsi riabilitanti per persone disagiate attraverso l’insegnamento e la promozione dei mestieri della bellezza.

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