"Chiamparino fa sempre battute simpatiche, ma gli direi di stare tranquillo. Potrebbe non esserci mai un treno su quella linea". Così, scherzando, il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, a margine dell'inaugurazione del Salone dell'auto di Torino, ha risposto a chi gli chiedeva un commento alle parole del presidente del Piemonte, che ieri intervenendo in aula a Palazzo Lascaris aveva detto: "Per fermare la Torino-Lione dovranno passare sul mio corpo".
Poco dopo Toninelli ha puntualizzato: "Ho solo risposto a una battuta del presidente con un'altra battuta. Il clima con Chiamparino è sereno, lo incontrerò nelle prossime settimane". Il ministro ha poi aggiunto: "Ci sarà una collaborazione a tutti i livelli istituzionali, è il mio compito".
"Ho intenzione di fare tutto con la massima serietà - ha sottolineato Toninelli interpellato sulla Torino-Lione - Mi sto insediando in questi giorni, sto creando la squadra, è fondamentale trovare le risorse migliori per il Paese, sia dal punto di vista della fiducia che della competenza".
“Il mio obiettivo - ha aggiunto - è quello di analizzare costi e benefici di tutte le opere e quelle che saranno necessarie e buone per i cittadini dovranno essere concluse, soprattutto quelle già iniziate". Quindi "una cosa per volta, nel miglior modo possibile e penso che in poche settimane inizieremo a dare le prime risposte", ha spiegato.
A chi gli chiedeva se può rappresentare un problema per l’alleanza di governo il fatto che ieri, in Consiglio regionale, la Lega ha votato insieme a Fi e Pd un odg a sostegno della realizzazione dell’opera, Toninelli ha aggiunto: "Ricordo che sul contratto di governo è indicata la rivalutazione di questo progetto. Insieme anche alla Lega lo rivaluteremo, però carte e conti alla mano, valutazioni giuridiche e tecnico-scientifiche".