Ultime ore per il pagamento di Imu e Tasi. Scade infatti oggi il termine per il versamento regolare delle due imposte sulla casa: i contribuenti potranno pagare l'importo dovuto in un'unica soluzione oppure, in alternativa, versare la metà entro la giornata di oggi per poi saldare il conto entro il 17 dicembre. E' bene ricordare che i Comuni non inviano a casa nulla di precompilato e che spetta quindi ai contribuenti compilare il bollettino (quello postale oppure il modello F24 disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate). Inoltre, anche se Imu e Tasi riguardano lo stesso immobile, occorre compilare due moduli distinti (per l'F24 due diverse righe) indicando i diversi codici di riferimento dei tributi.
Chiamati a pagare l'Imposta Municipale Propria (Imu) e il Tributo per i servizi indivisibili (Tasi) sono tutti i proprietari e i titolari di diritti reali sugli immobili situati in Italia, con esclusione dei proprietari di prima casa. Le abitazioni principali, infatti, sono escluse sia dall'Imu sia dalla Tasi, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, che restano assoggettate a entrambe le imposte. Per gli immobili in multiproprietà, l'Imu e la Tasi vanno pagate dall'amministratore mentre le due imposte vanno pagate dagli affittuari solo se l'immobile non è utilizzato come prima casa.
Per calcolare l'importo da pagare nel 2018 bisogna tener conto delle aliquote e degli sconti adottati quest'anno dai singoli Comuni. In proposito, è possibile consultare il riepilogo e gli elenchi generali Regione per Regione pubblicati sul sito del ministero dell'Economia per calcolare le aliquote o determinare eventuali esenzioni.