cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 09:59
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Aperture domenicali, come funziona in Europa

10 settembre 2018 | 13.13
LETTURA: 2 minuti

Immagine di repertorio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Immagine di repertorio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA

In Austria restano chiusi, tranne che nelle zone turistiche. In Ungheria, Portogallo e Svezia, invece, le saracinesche sono sempre alzate. Mentre in Italia tiene banco la questione dei negozi chiusi la domenica e durante i giorni festivi, in Europa, il modello di regolamentazione degli orari lavorativi e delle aperture domenicali varia da Paese a Paese. Secondo una pubblicazione del centro studi Bruno Leoni, in 16 dei 28 Stati membri dell'Unione europea non è presente alcuna limitazione di orario o apertura domenicale.

L'Italia, dove è attualmente in vigore il decreto-legge n. 214/2011, il cosiddetto 'Salva Italia', che ha liberalizzato l'apertura dei negozi, appartiene al gruppo dei Paesi con una disciplina maggiormente concorrenziale. Ma non è certo l'unica nel panorama dell'Ue. Bulgaria, Croazia, Estonia, Finlandia, Ungheria, Irlanda, Lituania, Lettonia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia prevedono tutte la liberalizzazione totale degli orari, senza alcuna restrizione. In Danimarca non c'è alcuna restrizione per le aperture domenicali ma durante le maggiori festività (Natale, Capodanno, etc.) i negozi devono chiudere entro le 15.

La panoramica europea mostra che in nessun Paese il lavoro domenicale è totalmente proibito, e anche in nazioni come Grecia, Germania e Francia, che presentano maggiori limitazioni, sono presenti numerose eccezioni, scrive il report. Malta, Ungheria, Finlandia e Danimarca hanno introdotto e successivamente abolito le restrizioni sul lavoro domenicale.

Nelle nazioni che presentano forme di divieto o limitazione sono invece previste numerose eccezioni e deroghe, che generalmente riguardano i negozi di alimentari, panetterie, grande distribuzione, giornalai, stazioni di servizio, stazioni dei treni, aeroporti e musei.

In Francia vige il principio del riposo domenicale per dipendenti. Solo i negozi detenuti dai proprietari possono liberalmente rimanere aperti. Le eccezioni prevedono i negozi alimentari, mentre il riposo domenicale è concesso a partire dalle 13. Per i dipendenti che lavorano per i negozi più grandi di 400 metri quadrati, la remunerazione è aumentata del 30%. I negozi non alimentari, invece, hanno la possibilità di aprire previa decisione del sindaco. In questo caso la remunerazione è doppia.

In Germania i negozi restano chiusi la domenica e durante i festivi ad eccezione di panetterie, fiorai, giornalai, negozi per la casa, musei, stazioni ferroviarie, stazioni di servizio, aeroporti e luoghi di pellegrinaggio. In Spagna, invece, ciascuna Comunità autonoma stabilisce il numero totale di domeniche di lavoro annuali autorizzate. La maggioranza delle comunità autonome stabilisce 10 domeniche/feste nazionali di apertura.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza