Piazza Affari chiude in lieve calo dopo un seduta in altalena, condizionata dallo spread Btp-Bund, volato a 340 punti nel corso della giornata e poi sgonfiatosi a 315 punti. A calmare il mercato dei titoli di Stato hanno contribuito le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini, che ha escluso una crisi di governo dopo le polemiche con il Movimento 5 Stelle sulla stesura della manovra. Al termine degli scambi il Ftse Mib segna una flessione dello 0,04%, mentre le altre borse europee sono contrastate. Sull'indice principale della borsa milanese soffrono Pirelli, Prysmian e Tim. In spolvero, invece, Mediobanca, Poste Italiane, Saipem e le utility.