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Pensioni alte, tagli fino al 20%

28 ottobre 2018 | 10.05
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(Foto Fotogramma)
(Foto Fotogramma)

Sulle pensioni 'alte', quelle superiori ai 90mila euro lordi l’anno, il governo cambia strada. Come si legge sul 'Messaggero' "non ci sarà nessun ricalcolo degli assegni in base ai contributi versati, e nemmeno il complesso meccanismo basato sulla cosiddetta 'equità attuariale' e che in pratica finiva per essere un taglio solo in base all’età del pensionamento".

"Nell’ultima bozza messa a punto dai tecnici del Movimento Cinque Stelle e della Lega, lo strumento scelto è quello tradizionale del 'contributo di solidarietà'", scrive il quotidiano romano che ha potuto visionare un documento in cui ci sono ancora due ipotesi di lavoro: "La prima è più draconiana e prevede che il taglio si applichi all’intero importo della pensione applicando delle aliquote differenziate in base a degli scaglioni. Fino per le pensioni superiori a 90mila euro, ma inferiori a 130mila euro, in questa prima ipotesi, il taglio sarebbe dell’8% dell’intero assegno. Che salirebbe al 12% per le pensioni fino a 200mila euro, al 14% per quelle fino a 350mila euro lordi annui, per poi passare al 16% per quelle fino a 500mila euro lordi annui, per arrivare al 20% se la pensione supera la soglia dei 500 mila euro lordi annui".

La seconda ipotesi, pure contenuta nella bozza di provvedimento, invece, "prevede che il contributo di solidarietà si applichi soltanto sulla parte di pensione che eccede i 90 mila euro. In questo caso le percentuali che verrebbero applicate sono leggermente più alte. Da 90 a 130mila euro si pagherebbe il 10%, da 130mila a 200mila euro il 14%, fino a 350mila euro il 16%, fino a 500mila euro il 18% e, infine, oltre i 500mila euro si continuerebbe invece a versare il 20%".

Per rispettare il dettato della Corte Costituzionale che ha stabilito che il contributo di solidarietà, per essere conforme alla Carta, debba essere temporaneo, viene previsto che il taglio resti in vigore per 5 anni (comunque più dei tre anni del precedente intervento). Tagli che, comunque, non si applicherebbe a chi ha una pensione interamente calcolata con il metodo contributivo. Al momento non c’è, invece, il blocco dell’adeguamento al costo della vita degli assegni.

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