Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha ribadito la propria disponibilità ad aprire tavoli di confronto sulla manovra. La stessa garanzia data lo scorso dicembre prima del varo della manovra. E i sindacati non intendono per questo abbassare la guardia: confermano la mobilitazione del 9 febbraio prossimo che porterà nuovamente in piazza a Roma Cgil, Cisl e Uil per sollecitare robuste correzioni alla legge di bilancio. Così i leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, praticamente all'unisono, spiegano la propria risposta al premier al termine delle due ore di incontro a palazzo Chigi.
I sindacati infatti hanno ribadito al premier come il governo abbia optato per una manovra che non guarda né alla crescita né allo sviluppo. E come alle aperture di dicembre non sia seguito nessun fatto concreto. Respinta al mittente, dunque, ricostruiscono i partecipanti alla riunione, la richiesta di rinviare la mobilitazione tanto più , hanno annotato ancora i leader di Cgil, Cisl e Uil, gli ultimi dati di Bankitalia sono preoccupanti e dicono che la recessione è a un passo.