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Nomine, sciolto nodo Fincantieri

01 marzo 2019 | 18.13
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Verso riconferma amministratori delegati Snam e Italgas

(Fotogramma)
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Riflettori sempre puntati in questi giorni sul dossier del rinnovo delle cariche nelle controllate di Cdp. Sulla partita più grossa, quella di Fincantieri, il nodo politico sembra essersi sciolto nella giornata di ieri con l'accordo nel Governo che ha dato il via libera al rinnovo dei massimi vertici, l'amministratore delegato Giuseppe Bono e il presidente Giampiero Massolo. Rimane, ora, l'ulteriore tassello del rinnovo del consiglio di amministrazione. Si tratta di vedere se la logica della continuità, oltre che ai massimi vertici, verrà applicata anche al board con la conferma degli attuali consiglieri o se, invece, ci saranno nella squadra nuovi innesti.

Ormai, comunque, è una questione di pochi giorni visto che il consiglio di amministrazione di Cdp è convocato per il 6 marzo prossimo per deliberare, d'intesa con il ministero dell'Economia e delle Finanze, le liste di candidati nelle principali partecipate. Oltre a Fincantieri, c'è Snam ma la partita riguarda numerose controllate a partire da Sace e Simest.

Per gli amministratori delegati di Snam e di Italgas, entrambi al loro primo mandato, secondo quanto apprende l'Adnkronos, si va verso una soluzione di continuità anche a fronte dei risultati conseguiti e dell'apprezzamento manifestato dal mercato in questi anni. Marco Alverà, l'amministratore delegato di Snam dall'aprile del 2016, dovrebbe essere confermato per un altro mandato. Anche Paolo Gallo, l'ad di Italgas dal 2016, dovrebbe essere riconfermato alla guida della società.

Per quanto riguarda il presidente di Snam, Carlo Malacarne, che dal 2006 al 2016 è stato ad del gruppo, e per il presidente di Italgas, Lorenzo Bini Smaghi non sembrerebbe esserci ancora una decisione ma si potrebbe profilare un'ipotesi di discontinuità. In attesa del rinnovo c’è anche Ansaldo Energia che è attualmente guidata dall'ad Giuseppe Zampini e dal presidente Guido Rivolta.

In queste ore la priorità sono le nomine delle controllate quotate della Cdp e il dossier Sace sarebbe attualmente in stand by. L'iter per questa società e anche per Sace Bt, Sace Srv, Sace Fct e Simest potrebbe concludersi in primavera. Anche se c'è chi sembra premere per una discontinuità anche a fronte dei risultati raggiunti e del nuovo corso avviato con il nuovo piano di gruppo.

Dopo la nomina di Massimo Tononi e Fabrizio Palermo, rispettivamente, presidente e amministratore delegato di Cdp Reti, restano ancora da decidere altre nomine tra cui quelle di Cdp Equity, Cdp Immobiliare e Cdp Investimenti Sgr.

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