Seduta in crescendo per le borse europee, aiutate nella seconda parte dall’avvio positivo dei listini a stelle e strisce. Sia a livello europeo che per quanto riguarda Milano spicca il buon andamento delle banche, sempre alle prese con le ipotesi di consolidamento del settore, e dei titoli legati alle risorse di base.
Sul Ftse Mib, che ha terminato in rialzo dello 0,75% a 20.638,22 punti, spicca in particolare il +2,56% di UniCredit, il +0,87% di Intesa Sanpaolo e il +2,32% di FinecoBank. Avvio di ottava in rialzo per lo spread, salito a 249,8 punti base (+2,76%).
Performance positive anche per Tenaris (+3,38%), Saipem (+2,25%) ed Eni (+1,03%). Nella prima seduta della settimana il petrolio Brent ha segnato un rialzo dello 0,91% a 66,35 dollari il barile grazie alle rassicurazioni sulla conferma dei tagli all’output.
Sotto la parità Telecom Italia (-0,72%), la partecipazione della Cassa Depositi è ora all’8,7%, e seduta in positivo per il titolo Juventus (+1,95%) alla vigilia della difficile, e decisiva, sfida di Champions League contro l’Atletico Madrid.
Fuori dal listino delle blue chip, cali a due cifre per Banca Ifis (-11,65%) e Cerved (-12,19%): la prima ha pagato pegno alla cacciata a sorpresa dell’Amministratore delegato Giovanni Bossi mentre la seconda ha dovuto fare i conti con il dietrofront di Advent sull'ipotesi di offerta pubblica per rilevare il controllo della società. (in collaborazione con money.it)
