La lista nera passa da cinque a quindici Paesi
L'Ue ha aggiornato la lista nera delle giurisdizioni fiscali non cooperative, o paradisi fiscali, che da cinque soli Paesi passa a 15. Nella lista si aggiungono ai cinque territori che non avevano preso alcun impegno dopo la prima black list del 2017 (Samoa Americane, Guam, Samoa, Trinidad e Tobago, Isole Vergini Usa) altri 10 Paesi: Aruba, Barbados, Belize, Bermuda, isole Fiji, isole Marshall, Oman, Emirati Arabi Uniti, Vanuatu e Dominica.
Altri 34 Paesi sono nella lista grigia e continueranno ad essere monitorati nel 2019, mentre 25 giurisdizioni sono state rimosse anche dalla lista grigia.