L'Italia non dovrebbe "avere problemi" con la Commissione Europea riguardo al Documento di Economia e Finanza che il governo si appresta a presentare la settimana prossima. Lo sottolinea il ministro dell'Economia Giovanni Tria, a margine dell'Ecofin informale a Bucarest. "Secondo il disegno del Def che presenteremo - afferma - c'è un largo accordo, c'è una compliance con alcuni obiettivi, poi si vedrà a giugno. Ma non dovremmo avere problemi".
L'incontro con il vicepresidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis, prosegue Tria, "è andato molto bene: ci siamo scambiati informazioni sull'impostazione del Def, sul quale non ci sono problemi. That's it". In ogni caso, "l'Italia si è già impegnata nella legge di bilancio a rispettare le regole per i prossimi anni. Gli obiettivi di rispetto delle regole sono confermati, ovviamente con qualche cambiamento, perché il tasso di crescita è più basso per il rallentamento dell'economia in tutta Europa, particolarmente in Germania e in Italia".
Più tardi, a margine dell'Ecofin informale, Tria dovrebbe incontrare anche il commissario agli Affari Economici e Finanziari Pierre Moscovici, per poi rientrare a Roma in nottata. Resta esclusa, nelle intenzioni del governo, una manovra aggiuntiva per correggere in corsa i conti, mentre la volontà sarebbe quella di adottare misure per risollevare l'economia italiana, caduta in recessione tecnica.