cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 02:17
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Governo

80 euro, "nessuno penalizzato"

21 maggio 2019 | 10.49
LETTURA: 3 minuti

Il ministero dell'Economia precisa le dichiarazioni di Tria: "Mai parlato di taglio". Per il reddito di cittadinanza "sapremo a fine anno"

(AFP)
(AFP)

"Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, non ha mai parlato di taglio degli 80 euro ma piuttosto di un possibile loro riassorbimento nell’ambito di una futura revisione del prelievo fiscale". E’ quanto chiarisce il Mef in merito alle interpretazioni delle dichiarazioni del ministro nel corso dell’intervista ad 'Agorà'. "In ogni caso è chiaro - assicura il Tesoro - che dalla revisione del prelievo fiscale nessuno uscirà penalizzato".

Tria ha detto che gli 80 euro di Renzi "tecnicamente sono stati una decisione sbagliata, un provvedimento fatto male: risultano come spesa e non come prelievo. Con una riforma fiscale verranno riassorbiti".

Secondo il ministro, inoltre, le coperture per il decreto famiglia "non sono state individuate al momento" e il provvedimento "è stato rinviato".

"Sapremo a fine anno e non adesso se si spenderà meno di quanto preventivato" per il reddito di cittadinanza ed "è chiaro come queste spese non si possano portare all'anno seguente". In legge di bilancio si dovrà vedere come trovare coperture alternative all'Iva per finanziare i nostri programmi", ha detto ancora il ministro parlando delle coperture necessarie per scongiurare nel 2020 l'aumento dell'Iva.

"Quello che faremo nei prossimi anni è scritto nel Def, che è stato approvato dal governo e dal Parlamento, con quest'ultimo che ha votato una risoluzione - ha ricordato - che chiede di non aumentare l'aumento dell'Iva, confermando però obiettivi Def. Questo è quanto ha deciso il Parlamento e noi lavoriamo su questo, il resto sono chiacchiere", ha sottolineato Tria.

Quanto alla Flat tax "si può fare facendo scelte conseguenti dal lato della spesa"."Si tratta comunque di un termine generico, bisogna vedere come è disegnata, qual è il percorso e come fare una riforma fiscale", ha aggiunto il ministro. "Già quest'anno una parte è stata applicata per le partite Iva, ma non si può fare tutto assieme. In parte il problema - ha continuato Tria - sarà studiare tecnicamente un disegno sostenibile ed efficiente. Poi la decisione sulla flat tax dipende da decisioni correlate, perché la politica economica deve essere coerente e non si fa a pezzi".

Ad 'Agorà Tria ha parlato anche di crescita e spread: "La stabilità politica è fattore importante per la crescita come sono importante la stabilità sociale e la stabilità finanziaria". E ha concluso: "Abbiamo bisogno di tutte e tre tipi di stabilità per avere un ambiente favorevole agli investimenti e alla crescita". E "non bisogna creare allarmi" ma bisogna "creare un ambiente di fiducia per gli investitori che fanno calcoli di lungo termine".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza