"Napoli non molla, Napoli non molla". Ad assicurare una resistenza no limits sono i circa 300 operai del sito di Napoli della Whirlpool, partiti stamattina con 8 pullman, che la multinazionale americana del bianco ha annunciato di voler cedere nei giorni scorsi. Un presidio che scandirà l’incontro che inizierà a breve tra il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, l'azienda stessa e Fim Fiom e Uilm. Presidio anche davanti ai cancelli dello stabilimento partenopeo.La decisione di Whirlpool metterebbe a rischio l’occupazione di circa 430 lavoratori che potrebbero arrivare a 800 calcolando l’indotto di un territorio che peraltro non gode di buona salute.