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Xylella: Italia olivicola, è allarme incendi nel Salento

08 luglio 2019 | 13.58
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Incendi a Presicce (us)
Incendi a Presicce (us)

Allarme incendi nel Salento. Nell’ultimo fine settimana decine di ettari di uliveto sono stati divorati dalle fiamme causate per lo più dallo stato di abbandono in cui versano i terreni colpiti dalla Xylella e da una burocrazia troppo lenta. A denunciarlo è Italia Olivicola che chiede a Regione e Governo di accelerare l’attuazione della legge emergenze agricole recentemente approvata per consentire agli olivicoltori della zona infetta di poter ricevere sia le autorizzazioni agli espianti, sia i finanziamenti destinati a coprire il mancato reddito e le spese sostenute per i dolorosi interventi.

"Gli alberi millenari che si trasformano in pochi minuti in torce sono un colpo al cuore – spiega Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola -. Sono immagini strazianti che fanno male e che testimoniano come ancora non si stia facendo abbastanza per tutelare ciò che ci è stato tramandato da secoli". "Gli incendi si ripetono in varie zone del Salento e sarà sempre peggio perché nel deserto provocato dalla xylella bastano poche sterpaglie, in fiamme a causa del caldo estivo, per provocare questa tragedia ambientale di proporzioni enormi", ha continuato Sicolo.

"Xylella fa rima con abbandono, disastro economico e paesaggistico, disperazione - ha evidenziato il presidente di Italia Olivicola -. Disperazione che porta a gesti estremi, perché si registrano anche pochi casi isolati di incendi dolosi dovuti ai costi insostenibili delle eradicazioni - quando arrivano in tempo le autorizzazioni - troppo elevati rispetto ai ricavi della legna da vendere successivamente".

"È un disastro, siamo chiamati tutti ad impegnarci per fermare questa peste per provare a salvare l’economia olivicola italiana ed il nostro paesaggio millenario", ha concluso Sicolo.

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