Lo sottolinea all'Adnkronos Guglielmo Loy, presidente Civ Inps e segretario confederale Uil, specificando che "sono stati più di 11mila solo ad agosto"
I dati che iniziano a circolare sulle uscite di dipendenti pubblici grazie a Quota 100 - più di 11mila solo ad agosto - "ci stanno tutti e mostrano che inizia l'ondata di pensionamenti, che si vedrà ancora più chiaramente nel prossimo mese, quando avremo decine di migliaia di uscite nella scuola, dove i pensionamenti scattano a settembre". Lo sottolinea all'Adnkronos Guglielmo Loy, presidente Civ Inps e segretario confederale Uil, commentando l'andamento di Quota 100 nella pubblica amministrazione, dove il provvedimento - che a fine luglio aveva registrato 165 mila richieste - fa sentire i suoi effetti in ritardo, rispetto al settore privato "visto il vincolo di sei mesi" previsto dalla normativa. "Il problema nella PA - aggiunge Loy - è anche un altro, ovvero quello di un turn over difficile, visto che un qualsiasi concorso richiede almeno un anno per giungere a conclusione. Insomma, Quota 100 scarica un doppio costo sullo stato, visto che a quello del pensionamento va aggiunto quello di una eventuale nuova assunzione" e "non ha la programmazione pluriennale che avrebbe dovuto avere" per limitare i disagi nella pubblica amministrazione".