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Esa alza la posta sullo spazio: budget da 14,4 mld, il più alto di sempre

29 novembre 2019 | 10.05
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Fraccaro: "Italia è potenza mondiale spaziale". Il dg Woerner: "Grande lavoro comune" (VIDEO). Il presidente Asi: "Avanti programmi a leadership italiana"

Esa alza la posta sullo spazio: budget da 14,4 mld, il più alto di sempre

L'Europa alza la posta sulle attività spaziali e il Consiglio ministeriale dell'Esa si è chiuso a Siviglia con il via libera al budget più alto di sempre pari a 14,4 miliardi di euro per i prossimi 3-5 anni, dal 2020 al 2024, di cui 2,3 miliardi di euro rappresentano il portafoglio dell'Italia. La due giorni del summit spagnolo ha visto riuniti i ministri responsabili per le attività spaziali in Europa, insieme a Canada e osservatori dall’Unione Europea e agli Stati Membri. "E' stato chiesto di approvare una serie completa di programmi per assicurare l’uso e l’accesso indipendente dell’Europa allo spazio a partire dal 2020, rafforzare la crescente economia spaziale europea, e fare scoperte rivoluzionarie sulla Terra, sul nostro Sistema Solare e l’Universo che è oltre, facendo allo stesso tempo una scelta responsabile nel rafforzare gli sforzi attuali per salvaguardare e proteggere il pianeta" riferisce l'Esa.

Per la prima volta in 25 anni, segnala l'Agenzia Spaziale Europea, "ci sarà un aumento significativo nel finanziamento del programma scientifico ispiratore, e di livello mondiale, dell’Esa, spingendo i confini della nostra conoscenza su chi siamo e da dove veniamo". Ciò permetterà "al primo rilevatore di onde gravitazionali nello spazio, Lisa, di volare a fianco della missione del buco nero Athena e consentirà fondamentali progressi nella nostra comprensione della fisica di base dell’Universo" segnala l'Agenzia. I ministri dello spazio hanno inoltre previsto "un forte rinforzo e conseguente finanziamento per la ricerca e lo sviluppo di laboratori Esa per sostenere le missioni del futuro".

Con partner in tutto il mondo, l’Esa sottolinea che "l'Agenzia prenderà il suo posto al centro dell’esplorazione spaziale andando più lontano che mai e proseguendo nel suo impegno con la Stazione Spaziale fino al 2030". Ma non solo. L'Esa punta alla Luna a contribuirà quindi anche "ai moduli vitali di trasporto e abitazione per il Gateway, la prima stazione spaziale ad orbitare sul nostro satellite". E per la prima volta anche gli astronauti europei andranno sulla Luna mentre gli Stati Membri hanno confermato a Siviglia il sostegno europeo per una rivoluzionaria missione di raccolta campioni da Marte, Mars Sample Return, in collaborazione con la Nasa" si legge nello statement dell'Esa.

Ci sarà spazio per molti missioni per il corpo astronauti Esa selezionati nel 2009 che "continueranno a ricevere assegnazioni di volo fino a quando non saranno stati tutti nello spazio per la seconda volta, e comincerà anche il processo di selezione per una nuova classe per continuare l’esplorazione europea nell’orbita bassa e oltre". E fra questi c'è anche l'italiana Samantha Cristoforetti che esce dal summit di Siviglia con l'assegnazione di un nuovo volo vero la fine del 2022.

L’Esa, sottolinea ancora l'Agenzia Spaziale Europea, "contribuirà a sviluppare i vantaggi spaziali dello spazio per governi ed innovatori di tutti gli Stati Membri, aumentando la competitività nell’ambiente del NewSpace. Svilupperà i primi sistemi satellitari totalmente flessibili da integrare nelle reti 5G, così come la tecnologia ottica di prossima generazione per una ‘rete nel cielo’ simile alla fibra, che segna una trasformazione nell’industria della comunicazione satellitare. Le comunicazioni via satellite "uniranno le forze con la navigazione per avviare la navigazione satellitare per la Luna, mentre, più vicino al nostro pianeta, le società commerciali potranno accedere a finanziamenti per nuove applicazioni di tecnologie di navigazione attraverso il programma Navisp" segnala l'Agenzia. Inoltre, i ministri Esa hanno garantito una transizione graduale alla prossima generazione di lanciatori: Ariane 6 e Vega-C, e hanno dato approvazione per Space Rider, la navetta spaziale riutilizzabile dell’Esa.

"I nostri Stati Membri -afferma l'Esa nel suo bilancio del Consiglio ministeriale di Siviglia- si sono impegnati all’uso responsabile dell’ambiente sia sul pianeta che fuori. La posizione leader dell’Esa a livello mondiale nell’osservazione della Terra verrà rafforzata con l’arrivo di 11 nuove missioni, affrontando in particolare argomenti legati al cambiamento climatico, l’Artico e l’Africa". Nell'orizzonte dell'Europa dello spazio, "c’è stato anche un importante sviluppo nell’adozione della Sicurezza spaziale come nuovo pilastro base delle attività dell’Esa (Monitoraggio & Salvaguardia). Ciò -spiega l'Agenzia- porterà a nuovi progetti nelle aree di mantenimento dell’ambiente spaziale operativo - attraverso la rimozione di detriti pericolosi e progetti per l’automazione del controllo del traffico spaziale - e avvisi tempestivi e mitigazione dei danni alla Terra da pericoli provenienti dallo spazio, come asteroidi e brillamenti solari".

In particolare, il budget più alto di sempre dell'Esa è pari a 14,4 miliardi di euro in 5 anni dal 2020 al 2024, di cui 12,5 mld circa per i primi tre anni ed i rimanenti 1,9 miliardi di euro per i successivi due anni. Entrando nel merito del bilancio previsto dall'Esa, che deve far fronte a programmi obbligatori e programmi opzionali, per il settore della Sicurezza spaziale l'Esa ha stanziato 432 milioni di euro, per le Applicazioni per la sicurezza 109 milioni di euro, per l'Osservazione della Terra 2,5 miliardi di euro, per le Tlc 1,5 miliardi di euro, per la Navigazione satellitare 72 milioni di euro.

Alla Tecnologia vanno 561 milioni di euro, al Trasporto spaziale ed ai lanciatori 2,2 miliardi di euro, per lo sviluppo dello Spazio-porto di Kourou nella Guyana francese andrà un fondo di 309 milioni di euro cui si aggiungeranno 203 milioni di euro per i successivi due anni. Alla Scienza sono stati dedicati 1,6 miliardi di euro per i primi tre anni cui si aggiungeranno 1,1 mld per i successivi 2 anni.

Per le attività di base dell'Agenzia Spaziale Europea sono stati previsti 825 milioni di euro per i primi 3 anni e per i successivi 2 anni il budget sarà di ulteriori 585 milioni di euro. Inoltre al programma scientifico Prodex sono stati dedicati 229 milioni di euro per i 3 anni, infine all'Esplorazione umana e robotica 1,9 mld. I programmi obbligatori dell'Esa quali Scienza, Spazio-porto di Kourou e Attività di base, hanno attribuiti fondi per 5 anni, mentre per tutti gli altri programmi che sono programmi opzionali vengono stanziati fondi a tre anni.

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