Contributo maggiore da dipendenti pubblici
Dopo una fase di decelerazione che perdurava da nove anni, nel 2018 le retribuzioni contrattuali orarie nel totale economia sono tornate ad aumentare (+1,5 per cento). Tale variazione è stata determinata per più di due terzi dai miglioramenti economici intervenuti nell’anno. E' quanto si legge nell'Annuario Statistico Italiano 2019, relativo allo scorso anno, messo a disposizione dall'Istat sul proprio portale.
Il contributo maggiore, spiega l'istituto di statistica, è derivato dagli aumenti retributivi previsti per la quasi totalità dei dipendenti pubblici (+2,6 per cento) dopo il blocco contrattuale che si protraeva dal 2010. Nel settore privato la crescita ha presentato un andamento più regolare (+1,1 per cento) come sintesi di una dinamica più favorevole nei servizi privati (+1,3 per cento) rispetto a quella dell’industria (+0,9 per cento). Aumenti di analoga entità si osservano per le retribuzioni contrattuali per dipendente.