La comunicazione è arrivata tardi e le compagnie non hanno potuto riprogrammare i normali collegamenti
E' arrivato troppo tardi il differimento dello sciopero del trasporto aereo, che era inizialmente proclamato per oggi. La decisione, assunta ieri dai sindacati, dopo l'invito arrivato dal Garante degli scioperi, di spostare l'astensione dal lavoro al 2 aprile prossimo non ha, infatti, consentito alle compagnie di riprogrammare i normali collegamenti e così molti dei voli sono rimasti cancellati. E' il caso di Alitalia che ha mantenuto il piano straordinario predisposto per lo sciopero, con la cancellazione di 350 collegamenti e con la riprotezione dei passeggeri su altri voli. Per limitare i disagi Alitalia ha previsto l’impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali ed oltre la metà dei passeggeri dovrebbe riuscire a viaggiare nella giornata di oggi. Insomma, l'effetto sciopero comunque c'è stato.