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Coronavirus affossa settimane bianche, disdette alberghi fino a 90%

02 marzo 2020 | 19.16
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La denuncia di Federalberghi, pioggia di cancellazioni negli alberghi da Cortina a Courmayeur

(Fotogramma)
(Fotogramma)

(di Cristina Armeni) - Le settimane bianche in Italia stanno subendo il contraccolpo del coronavirus e gli alberghi cominciano a svuotarsi. Come era prevedibile, da questa settimana, da Cortina a Courmayeur, da Canazei al Sestriere, le cancellazioni degli sciatori stanno fioccando a causa dei timori di contagi e, per molti stranieri, anche per le incognite di una possibile messa in quarantena al rientro in patria. La situazione è particolarmente grave sulle montagne del Piemonte dove le disdette sono ormai tra il 70% e il 90%. Ma l'andamento è preoccupante ovunque sulle Alpi. In Valle D'Aosta, in Lombardia, in Trentino, in Veneto, un po' ovunque si rischia il collasso.

Gli albergatori piangono in Piemonte a Bardonecchia così come al Sestriere e a Limone Piemonte, e in tutto il comprensorio della Via Lattea. "Gli annullamenti si aggirano tra il 70% e il 90% - afferma all'Adnkronos Alessandro Comoletti presidente di Federalberghi Piemonte - i nostri impianti sono frequentati soprattutto dagli inglesi e dai russi ma siccome li potrebbero mettere in quarantena si guardano ben dal venire". "Noi reggiamo ancora una settimana, - avverte l'imprenditore - servono molte risorse da mettere a disposizione perché il decreto del governo è per la zona rossa, che è una zona produttiva molto limitata, ma è tutta l'Italia che patisce.

In Trentino "gli alberghi sono praticamente vuoti e, già dalla scorsa settimana, quella di Carnevale, ci sono stati rientri anticipati ma il problema sta emergendo in tutta la sua gravità in questi giorni" afferma all'Adnkronos il presidente di Federalberghi Trentino Gianni Battaiola che prevede, a marzo, oltre il 50% delle disdette in località come Madonna di Campiglio, Canazei, dalla Val di Fassa alla Val di Sole.

"Molte strutture sono vuote perché dovevano ospitare le scolaresche" spiega. Ma anche i turisti stranieri sono in netto calo e "c'è un serio problema in Trentino dove metà del mercato turistico a marzo è estero.

In Lombardia, in località come Livigno, Bormio e Madesimo, le cancellazioni sono consistenti fra il 30 e il 35% anche se gli albergatori cercano di limitare i danni. "Siamo più rigidi di altri sulle cancellazioni - sostiene Roberto Galli, presidente di Federalberghi Sondrio - noi rispondiamo che non ci sono oggettivi impedimenti per annullare. Una questione che riguarda soprattutto la clientela straniera che a Livigno tocca l'80% del mercato e a Bormio il 60%".

A Cortina la situazione è in fieri. "La scorsa settimana abbiamo tenuto perché i clienti ce li avevamo già in casa quando è scattata la psicosi e hanno preferito restare" spiega la presidente Roberta Alverà, presidente Federalberghi Cortina.

"Da questa settimana invece il calo si sta avvertendo ed è notevole - conferma Alverà - i primi a disdire sono stati i turisti stranieri ma le defezioni si stanno allargando". E gli albergatori come si comportano? Sono orientati a dare un voucher per poter usufruire della vacanza in un altro periodo mentre per le cause di forza maggiore, soprattutto per gli stranieri, si propende al rimborso. A Cortina come da altre parti il coronavirus non sta condizionando le abitudini degli sciatori tranne che per alcune disposizioni emanate dal governo per regolare l'accesso alle funivie o alle cabinovie, nelle quali l'affluenza deve essere al massimo un terzo della capienza.

Da Courmayeur a Cervinia si avverte "una grande problematica", con un vero e proprio "tracollo" del mercato estero pari al - 50% del fatturato, come riferisce Filippo Gerard, presidente Federalberghi Val D'Aosta. "Gli stranieri stanno cancellando tutti anche dai mercati di prossimità come Francia e e Svizzera". Come si reagirà all'emergenza? "Stiamo pensando di fare delle offerte speciali per il mercato italiano" risponde Gerard ma abbiamo costi fissi del personale e stiamo chiedendo al governo la cig in deroga, vedremo".

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