Si tratta di un calo superiore persino a quello registrato l'anno successivo allo scoppio della crisi finanziaria globale
La crisi del coronavirus "ha spinto l'economia mondiale in una profonda recessione" che potrebbe portare il Pil reale globale a diminuire di circa l'1% nel 2020, un calo superiore persino a quello registrato l'anno successivo allo scoppio della crisi finanziaria globale. Lo scrive Goldman Sachs in una analisi in cui stima alla luce dei dati della Cina per gennaio e febbraio una contrazione del 42% del Pil reale nel primo trimestre .
Per le economie avanzate, invece, la previsione di Goldman Sachs è che gli effetti più negativi si percepiranno nel secondo trimestre: la banca stima addirittura nel secondo trimestre un calo del 24% del Pil degli Stati Uniti, un crollo 2 volte e mezzo più grande del calo più grande registrato nel dopoguerra.