Lo scrive l'Agcom nella Relazione annuale in cui affronta il tema delle "disuguaglianze digitali"
Il 12,7% degli studenti non ha usufruito della didattica a distanza durante l'emergenza legata al coronavirus. Lo scrive l'Agcom nella Relazione annuale.
A fronte di livelli di copertura territoriale che potenzialmente consentono all'88,9% delle famiglie italiane di accedere a servizi internet con velocità maggiori o uguali a 30 Mbps, solo il 37,2% di esse possiede effettivamente una simile connessione, scrive ancora Agcom affrontando il tema delle "disuguaglianze digitali". La differenza di copertura (più o meno 30 Mbps) tra regioni supera i 40 punti percentuali. Con riferimento alla costruzione di infrastrutture critiche, "la crisi epidemica determinerà una decisa contrazione degli investimenti privati, con effetti sulla qualità dei servizi, la tenuta della rete e la sicurezza della stessa" sottolinea l'Agcom. "Al riguardo, la pressione esercitata sulla rete dall'aumento del traffico, durante il lockdown in particolare, e il conseguente rallentamento delle prestazioni in termini di velocità suggeriscono che per sostenere una società digitale occorre continuare a investire nelle reti di telecomunicazioni utilizzando le diverse tecnologie disponibili (secondo il principio di neutralità tecnologica) e spingendo verso un'innovazione dell'infrastruttura che colmi le attuali differenze territoriali nell'intento di eliminare situazioni di digital divide".