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Borsa: Milano chiude in forte rialzo con europee, crolla Zurigo

15 gennaio 2015 | 14.14
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La Borsa di Milano recupera dopo le perdite di ieri (Ftse MIb -1,59%) e termina la seduta in forte rimbalzo. Il trend in rialzo dei prezzi del greggio, oggi in risalita a New York fino a 51 dollari al barile, e la decisione a sopresa della Banca nazionale svizzera di rimuovere il tetto del cambio tra franco e euro ha spinto il Ftse Mib a terminare gli scambi in progresso del 2,36% a 18.844 punti

(foto Infophoto).
(foto Infophoto).

La Borsa di Milano recupera dopo le perdite di ieri (Ftse MIb -1,59%) e termina la seduta in forte rimbalzo. Il trend in rialzo dei prezzi del greggio, oggi in risalita a New York fino a 51 dollari al barile, e la decisione a sopresa della Banca nazionale svizzera di rimuovere il tetto del cambio tra franco e euro ha spinto il Ftse Mib a terminare gli scambi in progresso del 2,36% a 18.844 punti. A Milano oggi scambi per 3,8 mld di controvalore, quasi 1 mld più della seduta precedente, con 194 azioni in rialzo su 318 in negoziazione.

Le altre piazza finanziarie del Vecchio Continente non sono da meno e terminano la giornata in territorio positivo. Fa eccezione la Borsa di Zurigo che cede oltre l'8% dopo la mossa della Banca nazionale svizzera. Tra le migliori c'è la piazza finanziaria di Parigi (+2,37%) e quella di Francoforte (+2,20%). In spolvero anche Londra (+1,73%) e Madrid (+1,39%).

Prosegue negativa, invece, la Borsa di Wall Street. Il Dow Jones cede lo 0,29% a 17.376 punti, l'indice tecnologico Nasdaq lo 0,79% a 4.602 punti. Nella settimana terminata il 10 gennaio, il dato preliminare delle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione negli Usa è stato di 316mila, in aumento di 19mila rispetto al livello della settimana scorsa, rivisto a 297mila. Un dato peggiore delle attese.

Oggi l'euro ha toccato minimi da oltre 11 anni, raggiungendo un valore di 1.157 dollari, per poi risalire e attestarsi a 1,160. Sul listino milanese, maglia rosa della seduta caratterizzata da forti acquisti è Moncler, che chiude a 11,85 euro (+5,8%). Rimbalzano, dopo le perdite delle ultime seduta, i titoli di Tenaris (+4%) e Eni (+3,70%), che beneficiano della volatilità delle quotazioni del greggio.

In spolvero, sul Ftse Mib, ci sono anche i titoli di Atlantia (+4,56%) e World Duty Free (+3,06%), che oggi ha presentato alla comunità finanziaria il budget triennale 2015-2017, che punta a un fatturato di 3 mld nel 2017, dai circa 2,4 mld che dovrebbe registrare nel 2014. Enel avanza del 4,09%, buon rialzo anche per Finmeccanica (+3,55%).

Sono acquistati anche i titoli del comparto finanziario: il migliore è Intesa Sp (+2,93%), seguito da Banco Popolare (+2,85%) e Bper (+2,26%). In controtendenza rispetto al resto del Ftse Mib i titoli di Saipem (-1,01%), Tod's (-0,91%) e Gtech (-0,84%).

Sull'All Share continuano gli acquisti su Eurotech (+8%); in calo Investimenti e Sviluppo (-3,53%). In verde Piquadro (+3,9%), che ha registrato ricavi in crescita del 7,1% nei primi nove mesi del 2014-15 e che ha annunciato un accordo di distribuzione sul mercato cinese.

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