Il ministro tedesco delle Finanze parla in un dibattito al Parlamento europeo e sulla Grecia afferma: "Soffre per il fallimento della loro classe politica negli ultimi decenni". Padoan: "L'Italia non sta violando le regole europee sul deficit"
"La flessibilità in sé non è negativa, ma non deve portare a una situazione in cui le regole concordate non sono più valide. Questo sarebbe un errore e porterebbe alla perdita di fiducia". Così il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, in un dibattito al Parlamento europeo con il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. In passato, riconosce Schaeuble, "abbiamo creato delle regole che poi non sono state rispettate, come ad esempio ha fatto anche la Germania e molti partner e amici non l'hanno dimenticato. Abbiamo imparato la lezione e non vogliamo farci criticare e quindi vogliamo rispettare le regole".
Non manca un riferimento anche alla situazione della Grecia: "I cittadini greci non stanno soffrendo per le decisioni di Berlino o di Bruxelles, ma per il fallimento della loro classe politica negli ultimi decenni". Quanto all'Italia, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan difende: "non sta violando le regole" europee sul deficit, "attualmente si trova sotto il 'braccio' preventivo della governance economica e non sotto quello correttivo. Leggete i numeri".
E aggiunge: "Rispettiamo le regole meglio di altri Paesi, nonostante il debito elevato, ma stiamo lavorando per alleggerire il peso del debito e perché si mantenga in un percorso di riduzione". Secondo il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan bisogna rendere "più complementari e coerenti" le politiche economiche nazionali ed europee. "Una governance efficace - ha spiegato - deve basarsi su un mix di politiche coerenti, in cui le politiche fiscali e monetarie siano disegnate in modo che rafforzino a vicenda il loro impatto".
