La Borsa giapponese archivia la seduta in rosso, ai minimi da una settimana, dopo i dati Usa di venerdì scorso, più deboli delle attese. Il Topix cede lo 0,45%. Negative anche Shanghai e Shenzhen, in Cina.
Chiusura in calo oggi per la Borsa di Tokyo, ai minimi da una settimana dopo che dati dagli Usa più deboli delle attese hanno reso meno brillanti le prospettive per l'economia globale. L'indice guida Nikke i ha ceduto lo 0,66% a 17.558,04 punti, minimo dal 26 gennaio.
L'indice Topix ha lasciato sul parterre lo 0,45% a 1.408,75 punti. I cali principali hanno riguardato i settori del vetro e ceramica, le compagnie aeree e le assicurazioni. Scambi per 2.294,4 mld di yen (19,5 mld di dollari) di controvalore.
In rosso anche le Borse di Shanghai e di Shenzhen, in Cina. Il benchmark Shanghai Composite ha terminato la seduta a 3.128,3 punti (-2,56%), mentre lo Shenzhen Component ha archiviato la giornata a 10.963 punti (-1,68%).
Negativa la Borsa di Hong Kong, con l'indice guida Hang Seng a 24.484,74 punti (-0,09%). Scambi per 85,18 mld di dollari di Hong Kong (10,98 mld di dollari Usa) di controvalore.
Nelle Filippine la Borsa di Manila ha chiuso in calo sulla scia della chiusura di Wall Street di venerdì scorso, con il benchmark Pse a 7.630,71 punti (-0,54%). Scambi per 10,48 mld di pesos (237 mln di dollari) di controvalore.
A Taipei, capitale di Taiwan, l'indice ponderato ha terminato la seduta a 9.386 punti (+0,26%), con scambi per 71,9 mld di nuovi dollari taiwanesi (2,25 mld di dollari usa) di controvalore.
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