Borsa, prese di beneficio in Europa, corrono Rai Way e Mediaset

Mattinata in territorio negativo per i principali listini del Vecchio Continente che dopo il rally delle scorse sedute fanno i conti con le prese di profitto. Ieri Janet Yellen, in un'audizione al Senato, ha confermato che la Fed è pronta a rialzare i tassi di interesse. La stretta non sarà automatica dato che il presidente della Fed ha fatto capire che valuterà attentamente l’andamento del contesto macroeconomico, a partire dall’inflazione.

Al giro di boa, a Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede lo 0,67% a 22.001 punti, mentre l'All Share flette dello 0,63% con lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi che si attesta a 111 punti base con un rendimento dell'1,45%. Oggi il Tesoro ha collocato i 7 miliardi di titoli semestrali con tassi in discesa al nuovo minimo storico dello 0,09% dallo 0,16% dell'asta di gennaio. Sale il rapporto fra domanda e offerta a 1,81 dall'1,74 precedente. Debole la piazza di Francoforte -0,05%; in flessione anche Madrid -0,25%, Parigi -0,28% e Londra -0,36%; ribasso più sostenuto per Zurigo -0,49% e Atene -1,23%. A Piazza Affari s otto i riflettori Ei Towers (+7,96%) che questa mattina ha lanciato un'opa su Rai Way che guadagna il 14,05% a 4,22 dopo aver toccato un massimo infraday di 4,37 euro; mentre Mediaset (controllante di Ei Towers), maglia rosa del Ftse Mib, segna +2% a 4,08 euro.

In progresso anche Wdf +1,15%, Telecom Italia +0,98% ed Exor +0,81% a 39,82 euro. "Al momento - comunica il gruppo in una nota - non ci sono transazioni da comunicare né vi è alcuna garanzia che l’analisi in corso si concluda con una transazione riguardante Cushman & Wakefield". Prese di beneficio sul comparto bancario: Mps -2,79%, Ubi banca - 2,71%, Bper -2,54%, Banco Popolare -2,23%, Bpm -1,92%, Unicredit -1,60%, Intesa Sanpaolo -1,51%.