cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 13:59
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Usa: rivisto dato Pil quarto trimestre, crescita tagliata a +2,2%

27 febbraio 2015 | 15.47
LETTURA: 3 minuti

L'economia a stelle e strisce ha decelerato decisamente rispetto al +5% del terzo trimestre, ma la seconda stima del Bureau of Economic Analysis è migliore delle attese del mercato, che si aspettava un taglio maggiore. In gennaio le vendite in corso di abitazioni salgono ai massimi dall'agosto 2013

Infophoto.
Infophoto.

L'economia a stelle e strisce cresce, ma meno di quanto previsto. Il Pil degli Usa nel quarto trimestre del 2014 è cresciuto meno di quanto stimato un mese fa in via preliminare anche se il risultato è migliore delle attese del mercato.

Il Prodotto Interno Lordo in termini reali, cioè il valore della produzione di merci e servizi prodotti negli States rettificato per le variazioni di prezzo, è aumentato a un tasso annualizzato del 2,2% nel quarto trimestre del 2014, secondo la seconda stima diffusa dal Bureau of Economic Analysis.

Con la seconda stima del quarto trimestre, gli investimenti privati in scorte sono saliti meno di quanto stimato inizialmente, mentre gli investimenti fissi non residenziali sono aumentati di più.

La decelerazione nella crescita del Pil in termini reali nel quarto trimestre riflette primariamente un aumento delle importazioni, un calo della spesa del governo federale e decelerazioni negli investimenti non residenziali fissi e nelle esportazioni, che sono stati in parte compensati da un'accelerazione delle spese per consumi personali, un aumento degli investimenti privati in scorte e un'accelerazione della spesa pubblica a livello locale e statale.

Nel terzo trimestre, il Pil era salito del 5%. La stima diffusa oggi, migliore delle previsioni degli analisti che si aspettavano un taglio maggiore, è basata su serie di dati più complete rispetto a quelle disponibili per la stima preliminare diffusa il mese scorso, secondo la quale il Pil era salito del 2,6%.

Sul fronte del mercato immobiliare, la domanda in crescita all'inizio del 2015 ha spinto le vendite in corso di abitazioni negli Usa ai massimi dall'agosto del 2013, secondo la National Association of Realtors. Tutte le principali regioni hanno visto guadagni nell'attività nel mese di gennaio.

Le vendite in corso di abitazioni, un indicatore basato sui contratti di compravendita firmati ma non ancora conclusi, sono salite dell'1,7% a 104,2 in gennaio, rispetto a 102,5 in dicembre, e sono ora dell'8,4% al di sopra del livello di gennaio 2014. Il dato è inferiore alle attese degli analisti.

E' il quinto mese consecutivo che le vendite in corso di abitazioni segnano guadagni tendenziali, con accelerazioni in ogni mese rispetto al mese precedente.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza