Partenza sprint nel 2015 per la raccolta Fineco. La banca controllata dal gruppo Unicredit chiude il secondo mese dell'anno con 516 mln di euro di raccolta netta, in aumento del 34% anno su anno. Dall'inizio dell'anno la banca ha rastrellato 908 mln, con un incremento del 43%. Per l'ad Alessandro Foti, le famiglie cercano una gestione efficiente del patrimonio, in un contesto di tassi bassi.
Raccolta Fineco a tutta birra. Dall'inizio dell'anno FinecoBank ha registrato una raccolta netta totale pari a 908 milioni, con un incremento del 43% rispetto allo stesso periodo del 2014. La raccolta tramite la rete di promotori finanziari è stata di 822 milioni (in crescita del 38% rispetto al periodo gennaio-febbraio 2014).
Nel solo mese di febbraio la raccolta netta è stata di 516 milioni (+34% anno su anno), mentre la raccolta gestita ha raggiunto quota 463 milioni, e da inizio anno si è attestata a 629 milioni (con un incremento del 83% anno su anno). I clienti totali sono 980mila a fine febbraio: sono stati acquisiti circa 21mila nuovi clienti dall’inizio dell’anno, in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di Fineco, "il dato di febbraio conferma ancora una volta un trend positivo che vede Fineco sempre più in grado di rispondere all’esigenza dei risparmiatori di consulenza qualificata. L’attuale contesto di mercato, caratterizzato da tassi molto bassi, rafforza nelle famiglie l’esigenza di una gestione efficiente e diversificata del proprio patrimonio", cosa che favorisce l'andamento della raccolta Fineco, come di altri operatori del risparmio gestito.
