A Piazza Affari corre il titolo del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera al centro di un progetto di riassetto. In Europa, Atene chiude in deciso rialzo dopo vertice Ue su Grecia, Londra supera i 7mila ed è record storico
Euforia, nell'ultima seduta della settimana, sui mercati finanziari di Europa e Stati Uniti. La Borsa di Londra tocca il suo record storico, superando per la prima volta i 7mila punti e il Ftse Mib di Milano chiude a a 23.176 punti (+1,63%) segnando il valore più elevato da febbraio 2011. Anche Atene è in rialzo e, dopo il vertice Ue sulla Grecia, che si è concluso con la decisione di mettere a disposizione del Paese 2 mld per il 2015, termina gli scambi sfiorando il 3%.
A Piazza Affari, volano i titoli energetici dopo la risalita delle quotazioni petrolifere e corre Pirelli (+2,21%): stasera è convocato alle 20 un cda di Camfin per decidere circa il passaggio del pacchetto di controllo di Camfin ad un nuovo socio che, secondo indiscrezioni, potrebbe essere il colosso pubblico cinese China National Chemical Corporation. Il titolo di Pirelli, dopo aver toccato un massimo 15,8 euro, chiude a 15,2 euro per azione, sopra il prezzo dell'eventuale opa, valore indicato dalla stessa Camfin oggi.
Oltreoceano, l'indebolimento del dollaro sull'euro (il cambio è a quota 1.08) spinge gli indici principali. Il Dow Jones avanza dell'1,16% a 18.167 punti; l'indice tecnologico Nasdaq torna sui massimi toccati 15 anni fa con un guadagno dello 0,93% a 5.039 punti. Tra le piazze del Vecchio Continente, è in spolvero Madrid, che avanza del 2,96% a fine seduta. Sono in deciso rialzo Francoforte (+1,18%) e Parigi (+1%). Positive Amsterdam (+0,63%) e Lisbona (+1,96%).
A Piazza Affari, Eni è protagonista dell'ultima parte della seduta con un guadagno del 3,44% a 16,25 euro. Bene anche Snam (+3,28%) e Saipem (+1,79%). Tenaris guadagna l'1,56%. Tra le banche, acquisti su Intesa Sp (+3,03%) e Unicredit (+1,61%).
