A pesare e' sempre l'incertezza sul fronte greco
Le Borse europee allargano le perdite a metà seduta. A pesare e' sempre l'incertezza sul fronte greco per il quale l'appuntamento cruciale rimane quella del 30 giugno, giorno in cui Atene dovra' rimborsare tutte le rate del prestito Fmi in scadenza nel mese. L'incertezza rimane comunque massima. Così a fine mattinata, in attesa di una nuova seduta a Wall Street, Parigi cede lo 0,56%, Francoforte lo 0,64% e Londra lo 0,43%. Milano perde più delle consorelle con il Ftse Mib a 22.122 punti (-0,92%) e l'All Share a 23.589 punti (-0,91%).
Sul paniere principale di Piazza Affari a 'scivolare' sono soprattutto gli industriali con Autogrill (-3,215), Finmeccanica (-2,54%), Telecom (-2,23%) e Fca (-1,52%). Male le banche con Bper (-1,80%), banco popolare (-1,46%), Intesa Sp (-1,52%), Bpm (-1,38%). Acquisti, invece, su Azimut (+0,78%), Tod's (+0,83%), Campari (+0,385) e Mps (+0,64%) che ieri ha chiuso in anticipo l'offerta in borsa dei diritti non esercitati legati all'aumento di capitale.