Piazza Affari debole a metà seduta in un'Europa che sosta in negativo trascinate al ribasso dalla debolezza del comparto tech dopo la trimestrale deludente di Apple. In attesa di una nuova seduta a Wall Street, dopo il tonfo di ieri sera, Milano procede poco mossa con il Ftse Mib a 23.710 punti (-0,01%) e l'All Share a 25.333 punti (+0,05%). Nel resto d'Europa Parigi cede lo 0,35%, Francoforte lo 0,56%, Londra l'1,04%, mentre Madrid inverte la rotta e avanza dello 0,28%.
Intanto, nel primo trimestre del 2015, il rapporto fra debito pubblico e Prodotto interno lordo dell'Italia è salito al 135,1%. E' quanto certifica l'Eurostat. Il rapporto debito/Pil italiano è il secondo più elevato fra i Paesi dell'Unione europea, dopo quello della Grecia (168,8%).
Nel paniere principale sono miste le banche con Mediobanca che avanza dell'1,66% seguita da Ubi Banca (+1,37%), Mps (+1,08%), Bper (+1,02%) ma con Intesa Sp invariata, Unicredit a -0,24% e Banco popolare che cede lo 0,25%. Tra i rialzi spicca il lusso con Moncler (+1,90%), Tod's (+1,19%) e Luxottica (+0,77%). Fuori dal paniere principale buona performance di Salini Impregilo (+1,22%) che ha siglato un contratto da 170 milioni per l'Autostrada A1 in Polonia e Fincantieri (+2,23%) dopo i conti del primo semestre chiuso con ricavi a 2,2 miliardi.
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