La Borsa di Milano rimbalza, dopo il ritracciamento di ieri, e guadagna decisamente terreno a metà seduta, insieme alle consorelle europee, tutte in verde in attesa dell'avvio di Wall Street, che i futures pronosticano in positivo dopo i forti rialzi di ieri (il Dow è salito di quasi il 4%). Il contratto più scambiato sull'S&P 500 guadagna l'1%.
Ieri il presidente della Fed di New York, William Dudley, ha detto che un rialzo dei tassi a settembre ora sembra meno scontato rispetto a qualche settimana fa, alla luce dell'andamento dei mercati.
Oggi molti banchieri centrali iniziano a riunirsi a Jackson Hole, nel Wyoming, e gli investitori cercheranno altri segnali che confermino che i tassi non verranno rialzati dalla Fed il mese prossimo. Contribuisce il rimbalzo finalmente centrato dalla Borsa di Shanghai, che ha chiuso in guadagno di oltre il 5% dopo le misure espansive decise dalla Pboc.
Anche le altre asiatiche si sono unite al rally: Hong Kong ha chiuso in rialzo del 3,6%, Tokyo dell'1,1%. A Milano il Ftse Mib guadagna il 2,36% a 21.987 punti, mentre l'All Share è a 23.632 (+2,31%). Scambi per 1,49 mld di euro di controvalore, da 3,46 nell'intera seduta di ieri. Il rialzo è generalizzato: su 310 titoli in negoziazione, 265 sono in verde, solo 33 in rosso e 12 sono invariate.
Guadagnano le altre Borse europee: ad Amsterdam Aex 440 punti (+2,77%); a Bruxelles Bel 20 +2,43% a 3.427; a Parigi Cac 4.626 punti (+2,8%); a Francoforte Dax 10,292 (+2,95%), a Londra Ftse 6.121 punti (+2,36%); a Madrid Ibex +2,49%); a Lisbona Psi 20 +2,24% a 5.279; a Zurigo Smi 8.733 punti (+2,16%).
L'euro viene scambiato al mercato valutario intorno a 1,13 dollari. L'oro a pronti al London Bullion Market sale al fixing di stamani a 1.128,5 dollari l'oncia, da 1.120,75 ieri pomeriggio. Alla Borsa di Milano nessun settore è in rosso: recuperano in particolare media (+3,23%), petrolio e gas (+2,99%), tecnologici (+2,57%) e banche (+2,52%).
Sul Ftse Mib corrono i bancari, in particolare Banca Mps che guadagna il 3,74%, mentre recupera il lusso, speciamente Tod's (+4,05%) e Ferragamo (+3,24%), in attesa dei conti del semestre. Entrambi i titoli erano stati particolarmente penalizzati sull'onda dei timori per l'andamento dell'economia cinese. Denaro anche su Moncler (+3,56%).
Recuperano i media, specie Mediaset, maglia rosa del Ftse Mib con un +4,37%, che si sta riprendendo dopo aver toccato i minimi dal gennaio scorso, indifferente all'addio della Lazio (-7,96%) alla Champions League.
In controtendenza rispetto al settore Rcs, che cede lo 0,95% sull'All Share e fallisce il rimbalzo dopo le perdite di ieri dovute alla semestrale. In verde l'oil, con Eni (+3,19%), Saipem (+2,89%) e Tenaris (pari merito). Denaro su Valsoia (+10%), miglior titolo del listino. Peggior titolo della Borsa di Milano, dopo la Lazio, è la Compagnia Immobiliare Azionaria (-3,16%).
