La Borsa di Milano dopo cinque sedute in rosso consecutive mette a segno un consistente rimbalzo, insieme alle altre piazze europee e sulla scia di Wall Street, grazie al recupero dei prezzi del greggio e alla vigilia delle decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Aiuta l'indice Zew sulla fiducia degli investitori in Germania, salito in dicembre ai massimi da luglio.
Il Ftse Mib, ieri peggiore d'Europa, oggi si guadagna la maglia rosa con un +3,74%, mentre l'All Share guadagna il 3,51%. Toniche Francoforte (Dax +3,07%), Londra (Ftse +2,45%) e Parigi (+3,16%).
Sul Ftse Mib in forte recupero i bancari, venduti nelle sedute precedenti, con Mps (+6,33%) e le popolari a tirare la volata: Bper +6,79%, Banco Popolare +6,71%, Bpm +5,88%. Bene le big Intesa Sp (+4,52%) e Unicredit (+4,95%).
In spolvero il risparmio gestito, con Anima Holding a +5,11%. Strappa Telecom (+5,61%), nel giorno dell'assemblea che ha bocciato la conversione delle risparmio (+3,81%). Rimbalza Fca (+4,39%), sulla scia delle buone immatricolazioni di novembre in Europa. Debole Cnh (-0,3%).
Tra i titoli minori corre Prelios (+15,5%), mentre cede Sintesi (-9,9%), maglia nera della Borsa di Milano.
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