La Borsa di Milano archivia l'ultima seduta del 2015 con i principali indici in calo, in linea con le principali piazze europee, tutte in rosso insieme a Wall Street, che, già debole in avvio dopo i guadagni delle scorse sedute, ha ampliato le perdite sulla scia di dati deludenti dal settore immobiliare. Pesa anche il calo dei prezzi del petrolio sui mercati delle materie prime. Il Ftse Mib ha chiuso a -1,12%, l'All Share a -0,93%. Scambi ridotti, per 1,33 mld di euro di controvalore, da 1,4 mld nella seduta precedente. In rosso anche le altre Borse europee, con il Dax a Francoforte, chiuso dal primo pomeriggio, a -1,08%, il Ftse a Londra a -0,64% e il Cac a Parigi a -0,52%. Sul Ftse Mib vendite sull'oil and gas, sulla scia del calo dei prezzi del greggio: in rosso Saipem (-2,41%), Eni (-1,71%) e Tenaris (-1,8%). In rosso Banca Mediolanum (-2,99%). Pesante Buzzi Unicem (-1,78%), dopo che Sacci ha dato il via libera ad un'offerta di Cementir (-0,92%) su un ramo d'azienda per cui era in lizza anche Buzzi. Realizzi sui bancari, con Ubi (-2,36%) e Bper (-1,4%). In verde Yoox Nap (+0,58%) e A2A (+0,56%). Sull'All Share sale Rcs Mediagroup (+3,94%), bene Conafi Prestitò (+16,4%).
